Il Riviera delle Palme, e il Ballarin prima di esso, storicamente sono sempre stati fortini inespugnabili per le avversarie della Sambenedettese. Per ripescare un precedente sfavorevole tra le mura amiche bisogna tornare indietro di una quindicina d’anni circa. Ma non è il momento dell’amarcord, è il momento in cui si deve capire perché questa Samb, in casa, non riesce a vincere raccogliendo, al contrario, una media punti bassissima.
«Io penso che ogni partita sia una storia a sé. Dobbiamo invertire l’andamento casalingo. Giocare al Riviera è una cosa che influisce molto… Io non me lo spiego: un pubblico come il nostro, che dovrebbe spingere ed essere il dodicesimo uomo in campo, sembra quasi condizionare i giocatori. Non so se si tratti o meno di una questione caratteriale, di giocare in questo stadio e davanti a questo pubblico. È evidente solo che giochiamo meglio fuori casa che in casa».