SAMB-ALBINOLEFFE 3-0, LA CRONACA
«Ma chi pensate che se la voglia prendere la Samb? Non lo trovate un altro Fedeli… Credete che qualcuno della città si sia fatto sentire? Macché! Se ne fregano tutti, sono solo bravi a parlare».
Un fiume in piena, e questa non è una notizia (purtroppo). Al termine della partita con l’Albinoleffe Franco Fedeli ne ha dette di ogni in merito alla situazione societaria e in merito ad un futuro molto opaco in casa rossoblù.
«Cosa farò se non trovo acquirenti? Dovrete trovare i soldi. L’iscrizione della prossima stagione? Se trovate 600mila euro per la fideiussione e 70mila per la Lega è iscritta. Con i presenti di oggi non paghiamo neanche ambulanza e pompieri. Mi dicevano “La fossa dei leoni”, il “Tempio del tifo”, ma qua non c’è nessuno allo stadio. A San Benedetto, lo ripeto, si fanno solo chiacchiere. Oggi non riusciamo neanche a ripagare gli steward… La mia società è allo sbando, perché io sono sempre fuori da San Benedetto e a gestirla sono pochi collaboratori, così non si può andare avanti. La mancanza di tempo e della mia presenza sono determinanti in questo. Io avevo detto che avevamo le forze solo per tre squadre giovanili, ne abbiamo otto, otto! Cinque stipendi in più, cinque iscrizioni, cinque materiali da comprare. In questi anni non abbiamo tirato fuori neanche un ragazzo, neanche uno, questa è una gestione fallimentare. Colpa di mio figlio? Colpa di tutto. Se ci fossi stato io le cose erano diverse, ma io non ho tempo. Io ho due aziende qua ma delego, invece alla Sambenedettese è tutta una spesa e basta. Se dovessi andare avanti? Mi libererei di tutti i grandi nomi, perché i giudizi non possono cambiare con una partita, e di coloro che hanno reso poco. Ma siamo nel campo delle possibilità. E di certo non vorrò sentire cose come “Presidè compra questo”, “Presidè caccia i soldi”, perché qua continuo a ricevere gli insulti sui social. Sono solo cafoni? Intanto si fanno sentire».