Il presidente rossoblù non risparmia pesanti critiche all’allenatore: «Non sono queste le partite in cui si può sperimentare». Bonvissuto: «Il mio sbagliato pesa». Pezzotti: «Svegliati troppo tardi»…
Franco Fedeli (Presidente Samb): “La formazione schierata era sbagliata fin dall'inizio. Non è questo il genere di gare in cui si può sperimentare, Beoni ha posto rimedio all'errore, ma troppo tardi. Mi auguro che i punti persi oggi non ci troveremo a rimpiangerli in futuro. Ho visto una gara in cui i nostri avversari hanno meritato la vittoria, ma siamo stati noi coglioni… Adesso voglio che la squadra vada a Fano a fare risultato e per risultato intendo vincere, perché se dovessimo tornare a mani vuote vorrà dire che io avrò sbagliato e dunque che dovrò a rifare tutto da capo”.
Marco Pezzotti (Centrocampista Samb): “Abbiamo incassato 5 gol e sono veramente troppi in casa. Adesso dobbiamo guardare avanti e tornare a lavorare duro da martedì per far si di rifarci il prima possibile. Si è preparata la gara al meglio, ma evidentemente non eravamo abbastanza concentrati, poi ci siamo svegliati nel secondo tempo, ma era troppo tardi”.
Antonino Bonvissuto (Attaccante Samb): “Il gol che ho sbagliato pesa nell'equilibro della gara, purtroppo sono arrivato col passo lungo e sono riuscito a colpire bene. Purtroppo oggi abbiamo commesso troppi errori”.
Alessandro Sabatino (Centrocampista Samb): “Nel secondo tempo si sono abbassati molto permettendoci di fare gioco, ma al contempo rendendoci difficile segnare. Il colpo di tacco dell'arbitro? Bello, ma di cose strane ne ho viste…”
Alfonso Margarita (Attaccante Monticelli): “Il nostro obiettivo era fare meglio in campionato, rispetto alla coppa, e ci siamo riusciti. Oggi era una di quelle gare in cui forse per fortuna o forse per bravura ti viene tutto bene”.
Roberto Di Nardo (Portiere Monticelli): “Il direttore di gara mi diceva spesso di accelerare la ripresa del gioco, ma non è che lo facessi a posta. Insomma, fa parte del gioco. A Petrucci non abbiamo detto nulla dopo la gara, eravamo tutti felici”.
Domenico Del Zompo