Federico Angiulli e la città di San Benedetto del Tronto, un legame che va oltre il campo da gioco. Il centrocampista nato a Segrate nel 1992 si può definire ormai a tutti gli effetti un sambenedettese.
Nel pomeriggio di oggi (mercoledì 13 ottobre, ndr), infatti, gli verrà attribuito il titolo di Sambenedettese d’Adozione, conferito dal Circolo dei Sambenedettesi. Oltre al legame che era già presente con la città rivierasca, la motivazione del premio è da rintracciare nel trasferimento che ha portato Angiulli a rinunciare ad un contratto da professionista (firmato poche settimane prima) con la Triestina pur di tornare a vestire la maglia della Samb. «Un atto straordinario che va al di là del calcio – ha fatto sapere il Circolo dei Sambenedettesi -. Un attestato per il grande amore che ha dimostrato di avere per questa città».