FERMANA-SAMB 0-0
LE FORMAZIONI
FERMANA (in ord. numerico): Massolo; Urbinati, Manetta, Cognigni, Iotti, Neglia, Scrosta, De Pascalis, Sperotto, D’Anna, Graziano. A disp. Colombo, Manzi, Mordini, Cais, Boateng, Cremona, Grossi, Rossoni, Palmieri, Demirovic, Grbac, Bonetto. All. Cornacchini.
SAMB (3-4-2-1): Nobile; Biondi, D’Ambrosio, Di Pasquale; Fazzi, Angiulli, D’Angelo, Trillò; Chacon, Botta; Lescano. A disp. Laborda, Fusco, Enrici, Cristini, Padovan, Serafino, Mehmetaj, Bacio Terracino, Goicoechea, Lombardo, Liporace. All. Zironelli.
ARBITRO: Marini di Trieste (Dicosta-Conti, Villa).
Il fischio d’inizio di Fermana-Samb arriva all’ora in cui solitamente, dopo pranzo, si beve un caffè. Ce ne vorrebbe più di uno in nell’arco di 45 minuti a dir poco soporiferi. Sono parecchio rimaneggiati i rossoblù di Zironelli con l’assenza di Shaka Mawuli a centrocampo e la squalifica di De Ciancio. Largo spazio ai reduci Angiulli e D’Angelo in attesa di aver notizie sui nuovi acquisti. Uno la fascia se l’è presa subito: Fazzi ara quella sinistra, Trillò gioca dalla parte opposta. Davanti insolito tridente con Botta alle spalle di Chacon e Lescano. I padroni di casa devono far a meno di Ginestra, ingenuamente squalificato nell’ultimo turno di campionato. Al posto del portiere capace di esaltarsi contro la Samb un ex: Massolo. Nei primi 20’ si sonnecchia in campo con pochi spunti. Botta prova a dare un senso alla gara. Sarà, con Angiulli, uno dei più invischiati nella manovra. Con i due non vanno certo delicati gli avversari: Manetta ammonito per un contrasto irregolare proprio sul 23 rossoblù e richiamati più volte Urbinati e Scrosta. Pochissime le azioni di cui dar conto, la più importante, quella di Botta su calcio di punizione in chiusura di frazione e il tentativo mancino al volo di Lescano.