L’Unione Rugby San Benedetto è ufficialmente promossa in Serie B e chi come il presidente Edoardo Spinozzi ci ha sempre creduto, non può che essere contento per il risultato ottenuto: «Voglio dedicare questa promozione in primis a tutti i ragazzi che hanno lottato nonostante questi due anni difficili di pandemia dove ci sono stati diversi stop. Poi voglio dedicarla a Pierluigi Camiscioni e Piergiorgio Di Iorio che non ci sono più e poi a Sergio Pignotti, il mio primo allenatore che ha insegnato il rugby a San Benedetto. Ho visto al Mandela un pubblico innamorato della nostra città città e dei nostri colori e non posso che ringraziarlo».
Dal suo arrivo al timone della società il movimento è cresciuto: «Io voglio prendermi pochi meriti e mi piace essere in prima linea, essere l’ariete che tira la carretta. I meriti non vanno solo a me ma a tutti quelli che con me mandano avanti questo progetto e questo club».
Ora la Serie B che è un campionato molto diverso dalla C, come pensate di affrontarla?
«Quello che posso dire è che ci attrezzeremo anche per la nuova categoria che sarà sicuramente molto impegnativa con realtà che saranno molto diverse rispetto a quelle con cui ci siamo confrontati fino ad ora».