Sono state giocate le prime tre gare dei playoff per la Fi.fa Security Unione Samb Rugby e i rossoblù sono a punteggio pieno. “Il bilancio della società è assolutamente positivo in questo inizio di play off – esordisce il presidente Edoardo Spinozzi -. La squadra si sta allenando con continuità e lo staff ha i mezzi per cercare di fare bene e siamo tutti concentrati sull’obiettivo. Siamo amareggiatissimi per non aver potuto avere un confronto diretto contro una delle squadre più amiche, il Fano, e faccio un in bocca al lupo per una rapida ripresa anche perché non si meritano l’ultima posizione in classifica.
È una società che sta lavorando bene e con la quale ci piace confrontarci. Non essendoci recuperi il Giudice Sportivo ci assegnerà la vittoria a tavolino con uno scarto di cinque punti e quindi rimarremo a punteggio pieno”.
CAPITOLO ALLENATORE: “Alessandro Laurenzi è un allenatore di un’altra categoria. Proviene dalla scuola aquilana e ha gestito sempre squadre di altissimo profilo e ha allenato anche L’Aquila Rugby quando giocava in Serie A, è abituato a confrontarsi con dei professionisti. A San Benedetto ha portato quella mentalità e approccio professionale. Ha cercato di far crescere nella cultura del rugby non solo tra i giocatori ma anche nello staff e i dirigenti. E’ incontentabile perché sa benissimo che ha una squadra che può fare meglio e lo deve dimostrare. A volte mi rendo conto che abbiamo forse paura di dimostrare chi siamo e andiamo a marce ridotte”.
IL MOVIMENTO DEL RUGBY E’ CRESCIUTO MOLTO“Sì, il movimento ha avuto un’impennata di visibilità e di appeal sul territorio grazie a Italia-Russia disputata a San Benedetto nel 2019 e tutti gli operatori hanno riconosciuto in noi l’affidabilità e la serietà che ha riportato nel territorio la consapevolezza dell’esistenza di una disciplina come il rugby che a San Benedetto c’è dal lontano 1973. Purtroppo il Covid ha rallentato questo percorso di crescita ma non lo ha bloccato”.
ALTRI EVENTI IN CANTIERE“Noi come Unione Rugby e San Benedetto come città si è candidata ormai da due mesi a diventare un punto di riferimento per il rugby anche a livello internazionale grazie all’impiantistica presente (sia il Nelson Mandela che il Riviera delle Palme). Noi abbiamo chiesto non un evento ma tre anni di eventi e questo perché ci dà la possibilità di instaurare rapporti con aziende partners ma anche dal punto di vista della visibilità del territorio”.
IL TERZO TEMPO“Noi creiamo delle iniziative a progetto come accaduto a Natale con i panettoni dalla vendita dei quali siamo riusciti ad acquistare un pulmino per il trasporto dei ragazzi. La stessa iniziativa la ripeteremo a Pasqua per finanziare qualche evento di fine stagione e la presenza dei nostri ragazzi under a qualche torneo internazionale. Ogni volta che ci sono delle gare abbiniamo magari un pranzo per racimolare denaro da reinvestire poi nell’organizzazione delle trasferte per le varie squadre”.
LA PROSSIMA GARA CONTRO CHIETI“Dopo questo turno ci aspetta una trasferta difficile dove affronteremo il Chieti, una squadra agguerrita con tanta voglia di confrontarsi con noi. Loro vengono da un trend positivo anche se l’ultima sfida, a Gubbio, l’hanno persa ma è una squadra temibilissima e dovremo stare molto attenti”.
