La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto è incappata nella prima sconfitta dopo quindici vittorie consecutive. I ragazzi di Leandro Lobrauco hanno perso 24-10 contro la terza forza del campionato, la Capitolina che, sarà arbitra della torneo in quanto affronterà, nel prossimo turno, l’Alto Lazio che contende la promozione in Serie A ai sambenedettesi.
«La Capitolina ha giocato molto bene – esordisce Lobrauco – ed era fortemente motivata per battere la prima in classifica. I primi minuti sono stati molto difficili per noi dove i nostri avversari hanno segnato troppi punti. Alla fine del primo tempo abbiamo attaccato molto ma si sono difesi bene anche con tanti falli con l’arbitro che ha estratto un paio di cartellini gialli e poteva anche darci una meta tecnica.
Credo che avremmo meritato di più. Il secondo tempo è stato ugualmente molto combattuto e non siamo riusciti a concretizzare la grande mole di gioco prodotta su un campo, debbo dire, bello da vedere perché in sintetico ma molto molto stretto e questo ha avvantaggiato chi doveva difendersi penalizzando invece noi che dovevamo attaccare».
Questa sconfitta può lasciare il segno dal punto di vista psicologico?
«No perché i ragazzi hanno voglia di rigiocare subito dimenticando in fretta questa partita. Il morale continua ad essere alto. È chiaro che se avessimo vinto sarebbe stato meglio ma sappiamo quello che dobbiamo fare da qui alla fine».
Ora la classifica, a due giornate dal termine, vi vede ancora in testa ma con l’Alto Lazio
«Ora dobbiamo pensare a vincere l’ultima partita in casa contro il Prato dando un occhio a quello che accadrà nella sfida tra Capitolina e Alto Lazio e poi avremo tre settimane per preparare quella che sarà una vera e propria finale in quanto giocheremo proprio contro Viterbo. Questa sconfitta non cambia nulla perché anche prima sapevamo che dovevamo vincerle tutte».