Francesco Pellei, 28 anni, in campo fa il tallonatore, ha trascorso metà della sua vita con la palla ovale tra le mani a difendere i colori rossoblu. Ha visto nascere il progetto Unione Rugby tanto che ne è diventato anche socio e dà una mano al settore giovanile allenando l’Under 13.
A lui, che può essere considerato, un veterano seppur ancora giovane, chiediamo un primo bilancio di questa prima parte di stagione con uno sguardo all’ultima gara del 2022 contro Firenze 1931: «Ho esordito in prima squadra quando avevo 17 anni e già allora si parlava del salto in Serie B. La piu grossa differenza tra la B e la C? Sicuramente a livello organizzativo ma anche fisico. In B ci sono formazioni che puntano decisamente a vincere il campionato e al mimino errore non ti perdonano, formazioni strutturate con giocatori esperti».
A questo punto del torneo ti aspettavi di avere questi punti?
«Noi abbiamo iniziato incontrando tre delle più forti del campionato e non è stato affatto semplice ma poi quando sono arrivate le gare contro formazioni alla nostra portata, siamo usciti fuori e abbiamo dimostrato quello che valiamo. Secondo me, al rientro dalle vacanze e col ritorno di tutti gli infortunati, potremo essere al massimo».
Attualmente occupate la sesta posizione, pensi possa essere questo l’obiettivo di fine stagione?
«Beh tenendo conto che le prime sono formazioni costruite per lottare per la vittoria finale, penso che il sesto posto possa essere un obiettivo. Ora, però, con due gare da giocare per il girone d’andata e tutto il ritorno, non possiamo pensare a questo anche perché dietro hanno dimostrato di non voler mollare e lo testimonia il successo di Imola contro Formigine».
L’ultima gara di questo indimenticabile 2022 vi oppone a Firenze.
«Firenze è una squadra molto forte e soprattutto esperta per la categoria, mi stupisce che occupi solo la quinta posizione ma non dobbiamo farci ingannare dalla classifica. Sarebbe molto bello batterli e chiudere questo 2022 con una vittoria».
