Fi.Fa. Security URSBT, Alesiani: «A Gubbio per vincere ma dovremo stare attenti»

La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto affronta le ultime tre gare di campionato di cui due in trasferta. Il primo appuntamento in ordine di tempo si chiama Gubbio, avversario dei rossoblù già ai tempi della Serie C. Mirko Alesiani torna sulla gara contro Bologna ma guarda anche a questo finale di campionato: «Bologna era una squadra esperta e si è visto in campo però si è visto anche molto il nostro miglioramento e adattamento sia alla Serie B e agli avversari quotato. Nonostante le sconfitte contro squadre forti siamo stati capaci ad esprimere un gran gioco e belle prestazioni. Contro Bologna ci siamo resi conto che eravamo veramente molto vicini. Poi loro sono stati bravi a commettere pochi errori e a sfruttare i nostri. 

In questa gara abbiamo trovato grande fiducia anche nei nostri compagni che sono entrati dalla panchina tanto è vero che la meta bonus è arrivata proprio negli ultimi minuti. Sappiamo che chi è in campo dà il 100% ma chi entra dalla panchina il 110». 

Tu facevi parte della rosa anche lo scorso anno quando vi salvaste all’ultima partita. Cosa è cambiato?
«Beh sicuramente abbiamo capito le dinamiche della Serie B che sono diverse alla Serie C e ci siamo adattati di conseguenza. Grande merito va anche al coach che ha adottato un metodo empatico verso di noi. Una cosa che ci dice spesso è che vuole che noi sbagliamo se questi errori hanno come obiettivo quello di fare qualcosa con voglia. Questo ci dà molta fiducia e margine di osare. All’inizio dobbiamo gestire le partite studiando anche l’avversario per poi ad un certo punto osare magari giocando anche palla in mano. Ad inizio d’anno ci è stato dato un braccialetto con scritto “protagonisti” perché sia il coach ma anche il presidente vuole che siamo protagonisti sia in campo che nello spogliatoio».

Come vedi questa partita contro Gubbio?
«Veniamo da un sacco di gare con le big dove non abbiamo sfigurato ma dobbiamo stare attenti perché le prossimo due gare con Gubbio e Pieve sono due finali per noi. Gubbio è terzultima ma non la consideriamo come tale. L’abbiamo incontrata l’anno della promozione in Serie B e abbiamo vinto una partita a testa. All’andata abbiamo vinto con un grosso distacco ma avevano tanti giocatori assenti e altri fuori ruolo e quindi piedi per terra e obiettivo conquistare i cinque punti perché potrebbe trasformarsi in una gara trappola. Loro sono fuori pericolo ma non credo che ci lasceranno campo libero anche perché vorranno rifarsi dopo che due anni fa li lasciammo fuori dai play off».

Fonte foto: Unione Rugby San Benedetto

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