Fi.Fa. Security URSBT, Coppa: «Sensazioni positive in vista di Perugia, sono ottimista»

È uno dei veterani della Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto con i suoi ben 23 anni di militanza nella squadra cittadina, Carlo Coppa, è rimasto l’unico superstite, oltre al presidente Edoardo Spinozzi e suo fratello Pierpaolo, del gruppo che portò alla fusione delle due squadre di San Benedetto per creare l’attuale società:

«Sono arrivato a San Benedetto nel 2001 – esordisce Cappa – da Parma e ho iniziato a giocare a sedici anni. Ho vissuto la trasformazione di questo sport in città fino ad arrivare ad oggi. L’attualità parla di un inizio molto buono da parte nostra e vogliamo confermarci anche nella prossima gara. Abbiamo deciso di puntare alto e ci sentiamo di farlo. Stiamo bene sia a livello di squadra e di collettivo e abbiamo anche ottime individualità. Sicuramente dallo scorso anno con il nuovo coach Lobrauco che adotta un sistema di gioco diverso, abbiamo pensato di poter puntare a qualcosa di più ma è importante remare tutti dalla stessa parte. Decidere di lavorare tanto la scorsa estate è stata una cosa comune e ora sta pagando».

L’obiettivo della società è quello di puntare ai primi tre posti anche se la Serie A rimane un sogno.
«Io credo che nessuno può vietarci di sognare, abbiamo iniziato bene e puntiamo a confermarci nel corso delle settimane in quello che per noi è un girone diverso con squadre che non conosciamo ma guardando i risultati possiamo pensare positivo. Nei primi due anni di Serie B abbiamo avuto un girone molto tosto con le squadre del nord che notoriamente sono più impegnative rispetto a quelle del sud. Noi avevamo Bologna, Emilia Romagna, Modena con progetti ben avviati».

Tra le nuove squadre c’è il Perugia, prossimo avversario.
«Le sensazioni sono positive e sono ottimista. Io credo che gli umbri siano una squadra alla nostra altezza. E’ chiaro che nessuna partita è vinta prima di averla giocata. Dovremo stare attenti ma se partiamo forte come siamo partiti col Livorno, penso che possiamo avere ottime speranze. Negli ultimi tempi stiamo cercando di curare i dettagli perché il gioco lo abbiamo imparato e quindi dobbiamo soltanto eliminare gli errori che possono concedere punizioni agli avversari».

Fonte foto: Unione Rugby San Benedetto

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