Secondo anno con la Fi.Fa. Security proveniente dalla Serie A, da Biella, argentino di nascita con bisnonno italiano. È Gino Genovese che arrivò in Italia tre anni fa per inseguire il suo sogno di giocare a rugby e ha deciso di abbracciare lo scorso anno il progetto dell’Unione Rugby San Benedetto lasciando la massima serie anche per trovare maggiore spazio in campo.
Genovese ci parla di questo splendido inizio di stagione dei ragazzi di Lobrauco ma anche del prossimo avversario, l’Unione Rugby Capitolina: «Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato molto la mentalità e poi come gruppo che io reputo molto unito e questa è una cosa molto importante. Se siamo concentrati in mezzo al campo penso che siamo una squadra molto difficile da battere. Il fatto che la rosa sia rimasta praticamente la stessa e l’arrivo di Federico Pelozzi che ci ha dato tranquillità è stato un fattore a nostro favore».
Ti aspettavi un inizio di campionato cosi positivo?
«Non me lo aspettavo ma potevo immaginarlo perché vedevo i ragazzi allenarsi con un’altra mentalità e con tanta voglia».
Dopo la vittoria di Siena, seppur sofferta, arriva un match importante contro Capitolina
«Sì la partita contro Siena è stata sicuramente la più difficile di quelle fino ad ora disputate. Quella contro Capitolina la vedo tosta ugualmente ma penso che dobbiamo essere tranquilli. Sicuramente sono più ordinati e disciplinati rispetto ad altre squadre ma se noi facciamo quello che sappiamo fare non penso ci saranno problemi».
Nella foto Gino Genovese (fonte foto: Unione Rugby San Benedetto)
