Non è stata un’annata facile ma alla fine le soddisfazioni, meritate, sono arrivate. Edoardo Spinozzi, presidente dell’Unione Rugby San Benedetto, ha tracciato un bilancio positivo del campionato che si è concluso domenica scorsa al campo Nelson Mandela, col match che ha permesso alla Fi.Fa. Security URSBT di certificare la salvezza in Serie B e conquistare la Coppa Marche, superando il Rugby Jesi 1970.
«I ragazzi hanno disputato una stupenda prestazione: abbiamo chiuso in bellezza quello che è stato il nostro primo anno in Serie B, andando oltre le difficoltà. Battendo Jesi e conquistando la Coppa Marche – bissando tra l’altro il successo dell’andata – ci siamo tolti una grande soddisfazione e diversi sassolini dalle scarpe».
Per la formazione allenata da coach Alessandro Laurenzi non sono mancati i momenti duri, soprattutto nei primi mesi.
«Fino alla pausa invernale abbiamo sofferto molto perché abbiamo disputato tante partite contro avversarie che poi sono risultate le prime della classe – le parole del presidente Spinozzi –; ci siamo adattati in corso d’opera ma ciò che più conta è che alla fine sia venuto fuori quello spirito di squadra che ci ha permesso di arrivare a centrare i nostri obiettivi».
Messa in cassaforte la salvezza (traguardo già storico per la società sambenedettese), nell’ultimo turno di campionato è arrivato anche l’acuto che è valso la Coppa Marche, di fronte ad un grande pubblico nonostante un meteo incerto.
«Ringrazio con affetto il pubblico che ci è venuto a sostenere per la partita con Jesi, sono orgoglioso di come San Benedetto abbia risposto, dimostrando ancora una volta di essere una grande piazza – chiosa Spinozzi –. Per l’anno prossimo speriamo di bissare la zona centrale della classifica, come è avvenuto quest’anno».
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