La Fi.Fa. Security Unione Rugby Samb incappa in un’altra sconfitta. Questa volta ad avere la meglio sui rossoblù è Modena che passa al “Mandela” per 39-10, successo che le permette di issarsi al secondo posto in classifica allungando la propria serie positiva. Coach Alessandro Laurenzi è consapevole che i suoi hanno ancora una volta commesso tanti errori: «Siamo stati carenti purtroppo nel commettere troppi falli dove Modena, un’ottima squadra, si è avvicinata alla nostra linea di meta e con la touche conquistato tanti punti distruggendo la nostra emotività. Tutto questo nonostante un ottimo inizio da parte nostra perché la prima meta l’avevamo realizzata noi.
Purtroppo per noi questa rimessa laterale non la riusciamo a mettere apposto e ci sta creando diversi problemi. Dobbiamo ancora crescere sotto tanti aspetti e queste sconfitte ci servono per imparare. Loro si sono dimostrati una squadra ordinata e pulita, molto esperta della categoria e non a caso si trovano al secondo posto all’inseguimento di Viadana che, secondo me, rimane comunque la favorita numero uno per la vittoria finale».
Il gap tra le prime 4-5 e le altre sembra netto.
«Non c’è ombra di dubbio che le prime fanno un campionato a parte con Viadana, Modena, Florentia e Firenze 1931 che sono squadre molto forti, con Bologna leggermente staccata mentre per le altre gli scontri diretti determineranno la classifica finale del campionato».
L’Unione ora si dirigerà verso la Toscana per sfidare Livorno.
«Il prossimo impegno ci vedrà affrontare Livorno, la prima delle gare alla nostra portata. Ci arriviamo con qualche problema di formazione ma speriamo di essere coesi perché sarebbe importante tornare a vincere in quanto la vittoria porta con sé tanti aspetti emotivi positivi e se poi non la trovi quando è alla tua portata, poi si potrebbero ingenerare degli stati depressivi molto pericolosi. Nell’ultima fase del torneo dobbiamo guadagnare i punti per salvarci»
Coach Laurenzi chiude con un auspicio per queste ultime gare
«Mi piacerebbe che gli arbitri fossero più interessati al gioco nel senso positivo e non si facessero condizionare dalla prestanza di certe squadre perché rivedendo le azioni, pare che siano più inclini a fischiare sempre in maniera favorevole alle squadre più prestanti sulle mischie o sulle rimesse laterali e una squadra come la nostra è un pò più penalizzata»