La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto è uscita sconfitta anche dalla trasferta di Livorno con il risultato di 21-14. Coach Alessandro Laurenzi si aspettava sicuramente tutt’altra gara da parte dei suoi:
«Sono un po’ deluso dalla partita che abbiamo disputato a Livorno perché siamo caduti nella trappola della frenesia e dell’emotività senza sfruttare gli spazi allargati dove avevamo risorse più adeguate. I toscani erano una squadra che non era assolutamente superiore a noi che all’andata avevamo battuto e anche bene.
Purtroppo, non siamo stati bravi a gestire queste ultime partite un po’ più tese, forse c’entra anche l’obbligo di dover vincere arrivando da una serie di risultati non positivi. Credo che se noi fossimo in grado di gestire meglio questo finale di campionato giocheremmo con maggiore leggerezza aiutandoci anche per il prossimo torneo. Non dimentichiamo che per noi la Serie B è un campionato nuovo, con un livello superiore, squadre diverse e giocatori diversi. Ci siamo buttati in un’avventura che sapevamo essere difficile e tale si sta rivelando pagando molto da un punto di vista emotivo. Cambiando poco rispetto allo scorso anno era uno scotto che dovevamo pagare.
L’attitudine al risultato tutte le domeniche non era una cosa che ci apparteneva fino all’anno scorso nel senso disputare tante partite con il risultato in bilico ci era capitato poche volte in Serie C. Ora c’è la pausa e torneremo in campo il 23 aprile a Imola e quella per noi sarà la partita per la salvezza perché battendola potremmo essere fuori dal discorso con quattro giornate di anticipo e dovremmo cercare di non sbagliare».
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