La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto non ce l’ha fatta a fermare la corsa della capolista Viadana. Gli ospiti hanno vinto col punteggio di 43-7, divario allargatosi nell’ultima parte di partita dopo un buon primo tempo disputato dai rossoblu: «Noi dobbiamo tenere conto dell’intera partita e non solo dei soli primi tempi; – esordisce coach Alessandro Laurenzi – sicuramente abbiamo disputato una prima frazione e un inizio di secondo tempo, direi per i primi quindici minuti, buoni in cui siamo stati in partita e abbiamo tentato di fare del nostro meglio per mettere in discussione il risultato e in crisi una squadra molto valida che non a caso occupa la prima posizione e ha in rosa giocatori molto validi.
Non siamo riusciti a tener testa fino alla fine perché il nostro percorso è completamente diverso da quello dei ragazzi di Viadana ma questo non toglie che siamo stati dentro alla partita al di là del risultato che si è determinato nella parte finale della stessa dove eravamo molto stanchi e logori dal punto di vista mentale.
Ripeto, stiamo facendo il nostro percorso. Non era certo questa la partita che dovevamo portare a casa anche se ci proviamo al di là della maglia degli avversari. Lo scontro con Viadana ci deve servire per guadagnare minuti in vista degli scontri diretti».
Nota negativa un nuovo infortunio
«Purtroppo si è fatto male al ginocchio Leandro Vaccari che avevamo appena recuperato. E’ prevista in settimana una risonanza ma temiamo che possa essere un infortunio che lo terrà lontano dai campi per tanto tempo. Sono convinto, comunque, che i ragazzi daranno in questo finale di stagione il 110% perché meritiamo la classifica che abbiamo e la vorremo confermare nelle prossime settimane quando riceveremo prima il Florentia, squadra ostica, e poi andremo a Formigine».
Ora una nuova pausa per il Sei Nazioni
«Sì ci fermiamo di nuovo e in questo campionato spezzatino le squadre che hanno un organico importante sono avvantaggiate perché possono contare su un numero di giocatori superiore. Noi dobbiamo fare esperienza e costruire una rosa migliore per il prossimo anno. Siamo in questa serie da poco tempo e dobbiamo prendere le sconfitte come un insegnamento per il futuro».
