L’a Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto ha ritrovato la vittoria e conquistato la salvezza matematica dopo il 31-27 ottenuto al ‘Mandela‘ contro Siena. Una gara che all’inizio sembrava in discesa ma che si è complicata tremendamente prima dello sprint finale. Coach Alessandro Laurenzi è soddisfatto ma sottolinea i pericolosi passaggi a vuoto che i suoi ancora hanno: «Abbiamo raggiunto la vittoria con non poche difficoltà. Non è stata una cosa semplice però per una volta è stata premiata la volontà dei ragazzi di crederci fino alla fine.
Il Siena voleva fare la partita della vita e per qualche strano episodio ci stava quasi riuscendo. Al 32′ del secondo tempo eravamo passati in svantaggio a causa di un intercetto e dopo una grossa nostra partenza. Il loro recupero è stato favorito anche da un cartellino giallo a nostro carico e a nostri atteggiamenti non propriamente adeguati al momento. Fortunatamente siamo riusciti a raccogliere le energie mentali e a portarla a casa credo anche con grande merito perché se facciamo il computo delle occasioni la proporzione dice cinque occasioni nostre contro una loro. Il divario tecnico c’è stato ma ciononostante le partite bisogna chiuderle. Bene in difesa ma in attacco siamo rivedibili».
A due giornate dalla fine avete raggiunto la salvezza matematica
«Si anche se la distanza dall’ultima (Imola ndr) è di nove lunghezze possiamo festeggiare la salvezza in quanto Imola (17 punti) e Siena (19) si scontreranno e quindi una delle due non potrà mai raggiungere quota 26. Nonostante ciò contiamo di mettere in cascina qualche altro punto perché potrebbe confermare che il campionato che abbiamo disputato valeva più di una semplice salvezza e piazzarci al sesto posto finale sarebbe una grande cosa. Comunque dopo aver raggiunto l’obiettivo ci prendiamo un po’ di tempo anche per fare delle considerazioni insieme alla società che ci dovrà dire che tipo di percorso vuole fare».
Ora vi aspettano le ultime due partite della stagione
«La prossima gara affronteremo Firenze che ci precede ma con tanti punti di differenza e sulla carta è proibitiva ma giocando senza troppi assilli e con la mente libera possiamo correre più liberamente e godercela un po’ di più. Nell’ultimo appuntamento della stagione, invece, riceveremo Jesi e ci teniamo a fare bene anche perchè si tratta di un derby molto sentito».