Fi.Fa. Security URSBT, Lobrauco: «Contenti di quanto abbiamo fatto finora»

La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto ha riposato nell’ultimo weekend complice l’ennesima pausa di campionato di Serie B, questa volta per l’impegno della Nazionale maggiore nel Sei Nazioni. I sambenedettesi sono reduci dalla bella vittoria di Siena, in rimonta, per 27-21 che ha risollevato il morale dopo il capitombolo della settimana precedente in casa della capolista Romagna.

Leandro Lobrauco torna sul successo in terra toscana che ha permesso di mantenere la quinta posizione in classifica: «È stata una partita combattuta – esordisce il coach dell’Unione –; Siena è cresciuta tanto e non è la stessa squadra che abbiamo affrontato nel girone d’andata che comunque non fu facile vincere.  Per loro era come fosse una finale in quanto erano a pochi punti di distanza. Per quanto riguarda noi era importante avere una buona prova di carattere e nonostante gli infortuni di Russo, Alemanno e Valentini che hanno ridotto all’osso i ricambi nel reparto degli avanti, siamo riusciti a portare a casa la vittoria».

Ora il riposo a causa degli impegni nel Sei Nazioni della Nazionale: «Arriviamo a questa pausa contenti di essere rimasti al quinto posto anche perché in pratica manca tutto il girone di ritorno e abbiamo già fatto più punti dello scorso anno e il primo obiettivo che era il mantenimento della categoria è praticamente raggiunto. Da qui in poi possiamo avere una certa tranquillità nel far giocare e crescere altri ragazzi. Il nostro obiettivo è continuare a migliorare e trovare un sistema che possa essere adatto a tutti».

«Questa pausa – continua Lobrauco – serve per recuperare i tanti infortunati che abbiamo e sicuramente continueremo a lavorare sia sotto l’aspetto fisico che tattico. Direi che spingeremo un po’ di più sotto quello fisico perché non avendo partita in questo fine settimana possiamo farlo sia in palestra che sul campo senza tralasciare gli skills individuali. Dobbiamo essere intelligenti nell’usare queste soste per prepararci alle partite come se si dovessero disputare. La speranza è che possano tornare a disposizione più giocatori possibili per provare anche movimento strategico nuovo ma sotto questo aspetto sono fiducioso perché ho visto i ragazzi che sono fuori migliorare giorno dopo giorno».

Fonte foto: ufficio stampa Unione Rugby San Benedetto

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