A meno di due settimane dall’inizio del campionato di Serie B per l’Unione Rugby San Benedetto è periodo di preparazione e amichevoli. Coach Leandro Lobrauco ci spiega come sta lavorando col suo staff: «Innanzitutto voglio dire che sono molto contento perché rispetto allo scorso anno ho trovato i ragazzi molto in forma e quindi il lavoro fatto durante l’estate è servito. Abbiamo disputato un’amichevole contro l’Aquila, salita lo scorso anno in Serie A, ed è stata da parte nostra una buona prova avendo fatto giocare tutti e rimanendo sullo 0-0 fino al 40’.
Poi siamo andati a Viterbo per un torneo dove hanno partecipato la US Roma, seconda nel girone dell’Aquila e con cui abbiamo perso 7-5 e Firenze vincendo 14-12 e prima dell’esordio ufficiale contro Gubbio il 13 ottobre ci aspettano altri test. E’ normale che in questo periodo ci sia qualcuno con qualche problema muscolare ma arriveremo con la squadra in buona forma».
Rosa per il 90% invariata, un vantaggio per il suo lavoro: «Sì, abbiamo pressoché la stessa squadra dello scorso anno tranne qualcuno che per impegni di studio o lavoro ha dovuto lasciare. Abbiamo inserito due ragazzi dell’Under 18, Francesco Pignotti e Marco Sarlo che hanno dimostrato che possono stare con noi. Sono contento perché il nostro scopo è far crescere ragazzi del vivaio. Si è aggiunto Federico Pelozzi, mio concittadino, che ha giocato tre anni in Serie A con Settimo Torinese e sono sicuro che la sua esperienza ci sarà d’aiuto; un ragazzo umile e molto disponibile. Il fatto di avere una rosa pressoché identica è un indubbio vantaggio sia per me che per loro e iniziare così ti fa guadagnare tempo e sei avvantaggiato anche nella pianificazione e nelle strategie e possiamo pensare di poter elevare il nostro livello di gioco».
Quest’anno l’Unione è stata inserita nel girone 4 di Serie B, come vede questo campionato?
«Questo girone per noi è una novità: c’è Viterbo che abbiamo visto lo scorso anno e che mi è sembrata una buona squadra anche perché rappresenta una franchigia di un’altra squadra, poi ci sono le squadre cadette della Capitolina, Prato e Firenze. Soprattutto la Capitolina ha un vivaio molto importante. Spero che siano meno forti di Colorno che abbiamo affrontato lo scorso anno. Di sicuro non sarà facile ma sarà una bella sfida per noi».
Fonte foto: Unione Rugby San Benedetto
