L’Unione Rugby San Benedetto veleggia in testa alla classifica del campionato di Serie B con sei punti di vantaggio sulla seconda, i Lions Alto Lazio, battuti una settimana fa proprio al ‘Mandela’. Uno sei protagonisti di questa stagione è Federico Pelozzi, il numero 10 arrivato dalla Serie A per arricchire questa rosa e che ricopre anche il ruolo di allenatore della formazione Under 8. «Lo scorso weekend – esordisce Pelozzi – è stato molto positivo per noi avendo vinto contro la seconda in classifica. Questa settimana ci siamo allenati con umiltà perché ogni gara per noi rappresenta una finale a cominciare da quella contro il Gubbio. Nessuno ci regalerà nulla e dobbiamo andare avanti per la nostra strada».
Tu sei arrivato a San Benedetto quest’anno dal Settimo Torinese che milita in Serie A. Ti aspettavi di fare questo percorso così positivo?
«Sinceramente non me lo aspettavo ma avevo parlato sia col presidente Spinozzi che col coach Lobrauco e mi avevano detto che l’ambizione era tanta quindi non ci immaginavamo il 9 su 9 ma una buona stagione sì anche perché loro avevano lavorato molto in estate mentre io mi sono aggiunto in agosto. Man mano che trascorrono le settimane posso dire che diventiamo sempre più una squadra matura».
Tu che arrivi dalla Serie A, pensi che ci sia una così grande differenza con la B?
«Prima di arrivare in Italia ho giocato in Spagna per quattro anni poi tre stagioni a Settimo Torinese e questo è il mio primo anno in B. Posso dire che c’è una differenza evidente tra le due categorie in primis dal punto di vista fisico visto che in A molti ragazzi sono professionisti e si dedicano solo al rugby e poi nella velocità nel gioco».
Secondo te l’Unione Rugby è pronta per il grande salto?
«Se continuiamo a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora penso proprio di si. Abbiamo una bella squadra composta da ragazzi che fanno grandi sacrifici perché moltissimi lavorano e hanno famiglia. Poi il presidente sta facendo un grosso lavoro sia a livello organizzativo ma anche a livello umano in quanto non ci fa mancare nulla. Abbiamo un bel campo, una bella palestra e una tribuna che hanno in pochi. Tutte queste cose fanno sì che siamo pronti per il salto in Serie A».
Federico Pelozzi (fonte: Unione Rugby San Benedetto)
