FIUGGI-SAMB 2-0, LA CRONACA
DONATI: «ANCHE STAVOLA UN RIGORE NON DATO»
Zero punti in due partite per la Samb. E poco importa che l’avvicinamento all’esordio in campionato, avvenuto mercoledì scorso in casa del Trastevere, sia stato una vera e propria corsa contro il tempo in seguito alla ratifica dell’iscrizione in sovrannumero da parte della LND. La classifica è fatta di numeri e i numeri sono spietati, non ammettono giustificazioni: la Samb è lì in fondo a quota 0, con le altre – come proprio il Trastevere – stanno iniziando a viaggiare. Vero è che la squadra di Massimo Donati mercoledì avrà l’opportunità di smuovere le acque col recupero della 2^ giornata di campionato, al Riviera contro la Recanatese.
Di lavoro da fare, però, ce n’è davvero tanto per il mister e i suoi collaboratori, e anche per la società che gli ha messo a disposizione una squadra che per il momento non può essere adatta alle ambizioni che sono state – a mezza bocca – fatte uscire dalla stessa proprietà. Per capirlo basta vedere la panchina del match di Fiuggi: Mendicino era il solo over presente, per il resto Donati poteva fare affidamento soltanto su un nugolo di under che, in molti casi, bisogna ancora capire di che pasta sono fatti. Angiulli a parte (sarà disponibile soltanto dal 24 ottobre, e manca ancora diverso tempo) bisognerà reperire altri elementi over che possano trainare la crescita del gruppo. Crescita che dovrà esserci anche sul piano tecnico e atletico, perché è vero come dice Donati che la Samb ha iniziato a conoscersi e a lavorare soltanto da una decina di giorni, ma ora bisogna iniziare a correre in tutti i sensi, altrimenti mentre la Samb continuerà a presentare le sue giustificazioni le altre prenderanno il largo.
