La Samb uscita fuori dalla lotteria rigori, e di conseguenza dalla Coppa Italia, si lecca le ferite ma guarda ad una sconfitta tutto sommato indolore. Quelle che si sono incontrate, infatti, sono una Samb e un’Imolese completamente diverse rispetto a quella gara del Romeo Galli giocata nella passata stagione. Lo dimostrano i gol e le occasioni, merce piuttosto rara in questo periodo dell’anno con gambe ancora pesanti e tanti mutui per l’ossigeno.
La notizia è appunto questa: delle 9 squadre ammesse del girone B (Triestina, Vicenza, Ravenna, Feralpisalò, Imolese, Samb, Piacenza, Fermana, Sudtirol) sei sono state promosse al prossimo turno di Coppa Italia. Resta in ballo l’eventuale settima, tutto dipenderà dal risultato di Reggina-Vicenza. Tolto il derby (nel senso lato del termine) di girone tra rossoblù ad Imola, anche la Fermana ha fatto sudare e non poco la Carrarese dell’ex Conson arrendendosi solo ai rigori.
Vero è che gli incroci con la Serie D, specialmente in questo periodo, sono poco veritieri, ma guardando, ad esempio, a Bolzano si può facilmente intuire come la differenza di categoria ben poco influisca. I padroni di casa del Sudtirol di mister Vecchi hanno passato il turno nei 90 minuti superando il Fasano che, dopo un viaggio di oltre 1000km (non proprio uno scherzo agli inizi di agosto) ha dato battaglia soprattutto nel finale di gara rispondendo colpo su colpo e facendo tremare i padroni di casa con il 3-2 realizzato a 7′ dal termine salvo poi cedere al poker di Mazzocchi in chiusura. Anche la Feralpisalò ha avuto di che faticare in trasferta (su richiesta degli avversari, avallata da Lega e gardesani) contro l’Adriese riuscendo a portare in rete Scarsella solo in apertura di ripresa.