Roselli si fa scorrere addosso le critiche, ma pur cambiando nella sostanza, cambia poco negli uomini: conferma Ilari, ma lo impiega per lunghi tratti sull’interno destro del centrocampo, vicino a Rapisarda, Fissore occupa la posizione opposta mentre ad adoperarsi in difesa c’è Gelonese. Il karma. Dopo i gol subiti contro Giana e Ravenna, contro la Ternana più che di Stanco è di questa forza misteriosa l’assist che arriva in occasione del gol di Carlo Ilari. Scorrono sette giri di lancetta: Russotto strappa un pallone a centrocampo e scappa via per la mediana. Alla sua sinistra scappa Signori che riceve dal fantasista ed, intelligentemente arrivato sul fondo, appoggia in area per Stanco. L’ex Modena si gira, vede la corsa dell’esterno e gli appoggia il pallone sul sinistro: bomba poderosa che sbatte prima sulla faccia bassa della traversa, poi sulla linea poi nuovamente sul palo alto. Attimi di smarrimento, ma Longo fischia e la Samb gioisce sotto la Nord distribuendo un po’ di quel calore, in questa gelida serata, tanto necessario. La Ternana prova a farsi vedere dalle parti di Sala con Bifulco e Marilungo, ma la difesa di casa si sbroglia senza particolari ansie concedendo solo un corner nei primi venti minuti. Gli umbri sono disuniti: emergono grosse lacune nella costruzione del gioco dove ci si affida più alle capacità dei singoli che alla manovra corale. Furlan e Paghera provano qualche intuizione, ma prontamente, il sistema difensivo casalingo rimedia. Dal canto suo la Samb prova ad abbassare i ritmi facendosi vedere pochino in avanti. Piove sul bagnato per Gallo che in chiusura di primo tempo perde Fazio per un problema muscolare, al suo posto Mazzarani. Al 42’ reclama, Marilungo, per un fallo in area. Longo lascia proseguire ma assegna un calcio di punizione sul proseguo dell’azione. Va Furlan da buona posizione e la palla bacia la parte alta della rete. Si torna, quindi, negli spogliatoi con i rossoblù avanti.
Redazione