Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina giudica come una manna dal cielo la decisione presa dall’UEFA di rinviare al prossimo anno l’Europeo. Questa decisione, infatti, permette di poter programmare un ipotetico restart del calcio al 2 maggio e pensare di concludere il tutto entro il 30 giugno: «Il rinvio dell’Europeo era un auspicio condiviso da tutti – ha detto a Radio24 – Adesso ci sono maggiori possibilità di posizionare alcune date nei mesi di maggio e giugno, sperando sia sufficiente per la deadline del 30 giugno.
Non prendo in considerazione un piano di estrema crisi perché mi preoccuperebbe per il nostro Paese. Spingiamo sull’acceleratore dell’ottimismo e lavoriamo sull’ipotesi di riprendere il 2 maggio completando, quindi, i campionati. Eventualmente sforando a luglio se non dovessimo farcela al 30 giugno».