La Serie C è ancora alle prese con i postumi del trauma delle ultime stagioni. Tra squadre iscritte “a metà” (cioè senza titoli fideiussori, ad esempio) ad altre che non hanno proprio presentato documentazione, si leva, tra i tifosi, un velo di pessimismo. A provare a calmare le acque il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina che, al Corriere dello Sport, ha confessato:
«Sarà un’estate complicata, ma questa volta la categoria con meno problemi sarà proprio la nostra. Il Vicenza è fallito a dicembre. Poi c’è stata solo una rinuncia annunciata, quella del Basssano. Rispetto al passato le società hanno capito la strategia da seguire: hanno ridotto il costo del lavoro, hanno seguito politiche più virtuose. Almeno da noi il calcio inizia ad essere sempre più responsabile. In Serie A e B? Ci sono squadre deferite per illecito sportivo, altre per aver violato le norme sulla gestione economica. Più il Milan, escluso per il financial fair play dalle coppe europee. No, il calcio italiano non ne esce affatto bene».