Sono passati ormai alcuni giorni dalla celebrazione che si è tenuta martedì 4 aprile in occasione dei cento anni dalla fondazione della Samb. A mente fredda, anche dopo l’ennesima partita in un Riviera delle Palme deserto, è giusto tributare un grazie a chi ha fatto in modo che la ricorrenza del Centenario non passasse nel dimenticatoio.
Quella di martedì è stata una giornata di celebrazione, non di festa (perché in questo clima c’è davvero poco da festeggiare), ma non per questo meno emozionante o meno sentita. La manifestazione è stata organizzata dalle Samb Legend, gruppo formatosi nelle ultime settimane grazie all’impegno di decine di grandi ex rossoblù (Maurizio Simonato su tutti, ma anche Bruno Ranieri e Paolo Beni soltanto per fare alcuni nomi) e di tanti innamorati di Samb come il giornalista Remo Croci, Nando Gabrielli della Fast Edit, Luca Addarii e molti altri.
Il ritrovo al Ballarin, con più di 70 vecchie glorie sambenedettesi, l’aperitivo da Peperoncino e il ritrovo poi al Calabresi, dove è stato proiettato il documentario realizzato da Remo Croci e sono state polverizzate (distribuite, ndr) le maglie celebrative realizzate per l’occasione: tutti questi sono stati momenti carichi di emozione che hanno permesso di rinverdire l’orgoglio rossoblù. Una fiamma che non si spegne mai. Nonostante tutto.
