Il Grottammare è reduce dalla doppia sfida di Coppa Italia contro la San Marco Servigliano Lorese che ha sancito l’esclusione dalla competizione dopo la sconfitta nella gara di ritorno. Il capitano biancoceleste Nicolò De Cesare, in rete nella prima sfida contro la formazione guidata dall’ex Morreale, racconta come si è svolta la preparazione estiva del Grottammare e dà uno sguardo alla stagione ormai alle porte: «Abbiamo lavorato pressoché come gli ultimi anni dal punto di vista fisico. I carichi di lavoro ci sono per noi come per gli altri.
Sicuramente in questo precampionato potevamo far meglio ma ciò che è importante per noi è cercare il prima possibile di diventare squadra e trovare la giusta quadratura. Sappiamo tutti che la nostra rosa è molto giovane, e abbiamo perso giocatori importanti questa estate, che hanno scelto altre squadre.
Abbiamo cambiato qualcosa e ci vuole del tempo per far capire ai nuovi il nostro modo di pensare e giocare al calcio. Sarà difficile, più degli altri anni, centrare l’obiettivo che rimane quello della salvezza, ma noi siamo duri a morire, abbiamo sette vite come i gatti e raggiungeremo l’obiettivo che la società ci chiede».