La sconfitta contro l’Atletico Gallo Colbordolo ha certificato la retrocessione in Promozione per il Grottammare. Per l’ennesima volta una buona partenza poi, il primo errore è stato pagato amaramente: “Nella prima mezzora abbiamo giocato molto bene – spiega il tecnico Nico Stallone – e probabilmente è stato il più bel Grottammare della stagione e abbiamo avuto diverse occasioni da gol e abbiamo pure preso un palo e nella ripresa due traverse. La differenza tra le due squadra è stata che le occasioni loro le hanno sfruttate mentre noi no.
Peccato perché avevamo giocato veramente bene poi abbiamo preso tre gol in sette minuti e la partita è finita lì. Questo dimostra che questa squadra deve crescere a livello caratteriale. Probabilmente pesa la posizione in classifica ed essendo molto giovane non ha la forza di reagire alle difficoltà che abbiamo avuto. Le tante assenze che la squadra ha avuto durante tutta la stagione non ha permesso di avere un gruppo su cui lavorare con continuità. Dal mio arrivo sono mancati dai 7 ai 13 giocatori contemporaneamente”.
Il tecnico biancoceleste dà uno sguardo al futuro dopo la retrocessione nel campionato di Promozione: “Guardando al futuro posso dire che è una squadra che ha giovani interessanti sui quali possiamo lavorare sia in campo sia dal punto di vista mentale. Ribadisco però che per fare buoni campionati serve anche una struttura portante di esperienza. Ne parlerò con la società e vedremo di riportare il Grottammare dove gli compete perché dopo tanti anni di Eccellenza è un peccato che una società cosi importante e seria debba militare in Promozione. Il settore giovanile è buono con tanti ragazzi”.