C’è il primo scivolone stagionale, che coincide con la prima trasferta del campionato, ma c’è pure la miglior prestazione (dopo tre giornate). Per l’HC Monteprandone domenica tutto sommato da ricordare. A Chieti, contro una delle squadre favorite per il salto in Serie A2, i ragazzi di coach Andrea Vultaggio, nonostante le prevedibili difficoltà, affrontano la sfida in modo spavaldo.
Primo tempo equilibrato, con Monteprandone capace di restare attaccato al match e il punteggio di 19-15 all’intervallo. Bene tutti, ma in particolare maiuscole le prove di Mattioli e Parente. All’HC risultano fatali i 10 minuti finali, con gli ospiti che sul meno 4 gettano alle ortiche 2 contropiedi e il rigore che varrebbero quasi la parità. E invece Monteprandone spreca e Chieti scappa definitivamente. Finale, 35-26.
Coach Andrea Vultaggio è comunque più soddisfatto del solito: “Abbiamo saputo mettere in difficoltà una squadra di livello superiore alla nostra. Per 50 minuti ho visto il Monteprandone che vorrei: peccato per l’ultimo quarto di partita. Di sicuro abbiamo dimostrato di poter lottare alla pari contro formazioni molto più esperte, ma dobbiamo ricordarci che non bisogna staccare mai la spina della concentrazione, specie di fronte alle prime difficoltà”.
Questi i giocatori schierati dall’HC a Chieti e le rispettive marcature: Coccia 4, Giambartolomei, Pantaleo 8, Campanelli 3, Carlini, Salladini, Funari, Lattanzi, Mattioli 5, Parente 5, Cani 1, Curzi, Falà, Tritto, M. Di Girolamo.