PALLAMANO CHIETI-HC MONTEPRANDONE 31-35
PALLAMANO CHIETI: Toto, Pidsosonnyi 10, Gjini 2, Giampietro 2, Vera Joaquin 4, Santoleri, Di Brigida, Faieta, Vaieluk, Caramagno 10, Orlando, Vera Lautaro 1, Mainini 2, Simonetti, Bida, Elisii. All. Savini.
HC MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 2, Landeiro 11, Fares, Salladini Mirko, Di Girolamo 3, Cani 1, Muccitelli 5, Rossi, Salladini Moreno 6, Zilliacus, D’Angelo, Romussi 7, Petroni, Cela. All. Vultaggio.
Per battere la corazzata Chieti serviva una grande prestazione e la grande prestazione è arrivata. L’HC Monteprandone si impone 35-31 in casa della capolista e corona un momento di forma stellare.
«Oggi abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro – commenta mister Andrea Vultaggio –. Chi ha giocato ha dimostrato veramente un cuore e un’attenzione fuori dal comune. La partita era difficilissima perché Chieti gioca ad un ritmo elevatissimo, che crea molto stress alle difese avversarie: siamo stati molto bravi a contenerli e farli giocare male. Devo fare comunque i complimenti agli avversari che hanno saputo ricucire un gap di sette reti.
Noi, dal canto nostro, pensavamo forse di averla chiusa già sul +7 e siamo stati prontamente puniti. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato tanto ma siamo stati cinici nei momenti decisivi e questo fa sempre la differenza. Adesso non possiamo abbassare la guardia: sabato prossimo ci aspetta quella che, secondo me, in partenza era la migliore squadra del girone. É vero che hanno avuto qualche problema anche a causa degli infortuni, ma quelli capitano a tutti nello sport: Teramo rimane la squadra più esperta e più blasonata del torneo, i suoi giocatori sanno essere molto pericolosi e dovremo farci trovare pronti. Come sempre faccio appello al nostro pubblico affinché ci sostenga e sia l’uomo in più in campo».
Fonte foto: HC Monteprandone
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