Acquaviva Picena ha vissuto un pomeriggio di grande festa e di forti emozioni con l’intitolazione del campo sportivo allo storico presidente della locale formazione di calcio, Vincenzo Mora, nell’ambito dei festeggiamenti per il cinquant’anni dell’Acquaviva. All’evento hanno partecipato gli ex arancioblù (recenti e non) e una delegazione di ex calciatori della Samb con le due formazioni che si sono affrontate in una scoppiettante partita di calcio. Il primo atto del pomeriggio di festa è stato un torneo di giovanissimi atleti che ha visto in campo le squadre di Acquaviva, Vit 97, Ripatransone, Grottammare e Sambenedettese, seguito dalla scopertura della targa dedicata a Vincenzo Mora. Si è trattato di una cointitolazione, in effetti, visto che alla fine degli anni ’60 l’amministrazione acquavivana dell’epoca intitolò l’impianto sportivo a Rossi Panelli, proprietario del terreno sul quale esso fu costruito, mentre nel linguaggio comune il campo è stato chiamato finora “Fausto Coppi”, visto che sorge lungo la strada dedicata al grandissimo ciclista piemontese.
«Ho conosciuto personalmente Vincenzo Mora – sono state le parole del sindaco Pierpaolo Rosetti nel corso della cerimonia, durante la quale Don Alfredo ha proceduto alla benedizione della targa – e le lacrime di commozione che sto vedendo ora, testimoniano quanto Mora abbia fatto del bene alla popolazione tutta, con cuore, impegno e spirito di sacrificio, sia nello sport che nella vita quotidiana. L’amore di questa persona prosegue adesso con la sua famiglia, leale e rispettosa come lo era lui, mentre questa amministrazione ha già stanziato 200mila euro per migliorare gli impianti sportivi cittadini, iniziando dal palazzetto». Erano presenti la moglie di Mora, Giuliana e i figli Massimiliano («sono orgoglioso di aver rilevato il testimone di mio padre, che porto sempre dentro di me») e Melissa, oltre all’assessore Barbara Riga e alla consigliera Franca Vertemati. Più spensierata è stata la partita di calcio tra ex dell’Acquaviva e della Samb che si è conclusa con un salomonico pareggio (7-7 il risultato finale) che ha visto sugli scudi l’inossidabile bomber rossoblù Giorgio Lunerti e il vice sindaco di Acquaviva Luca Balletta, entrambi autori di quattro reti. Sono stati ricordati anche alcuni personaggi arancioblù scomparsi come Quinto Troli e Pietro Pierantoni. Il decano degli ex rossoblù Paolo Beni è stato omaggiato con una targa ricordo, mentre tanti sono stati gli applausi riservati a tutti i giocatori, con il Bomber Francesco Chimenti in primis. La proiezione di un applaudito video sulla storia dei cinquant’anni dell’Acquaviva e di quello realizzato dai ragazzi della Curva Nord della Samb sui fasti dello stadio “Ballarin” hanno concluso la piacevole serata.