I risultati non hanno sorriso alla formazione del Fano in questa prima parte di stagione visto il penultimo posto occupato in classifica. Nulla è compromesso ma i tanti punti persi per strada, soprattutto nelle ultime settimane, hanno indotto la società granata a tentare la carta del mental coach.
Entra a far parte dello staff, infatti, Pietro Margiotta. La testa nel calcio è importante quanto il piede, e proprio per questo motivo il Presidente Enrico Fattó Offidani ha deciso di inserire questa figura oramai molto diffusa nel mondo dello sport da affiancare allo staff tecnico.
“L’incontro con la società dell’Alma ha subito chiarito gli obiettivi e la reciproca volontà di dare un contributo al progetto della Società. La mia figura infatti si colloca quale risorsa del team di Mister Destro con l’obiettivo di affiancare ed aiutare i giocatori nel raggiungimento degli obiettivi personali e, soprattutto, di squadra. Il mental coach è un preparatore mentale che allena le persone a estrapolare le proprie strategie mentali per entrare nello stato d’animo desiderato in modo consapevole e, soprattutto, responsabile.
Tutto ciò fa crescere l’autostima dei giocatori ed aumenta la fiducia in se stessi e nei propri compagni. Autostima e fiducia rafforzano l’equilibrio psicofisico creando un ambiente più forte e resiliente. Allenamenti mentali per migliorare la prestazione fisica, tecnica e tattica. Questo è l’obiettivo principale a cui si punterà tutti insieme. Come dice Robbins, Il lavoro di squadra divide gli sforzi e raddoppia i risultati“.