Tornare in campo in pieno periodo di calciomercato è un po’ un azzardo. Molte società sono un work in progress, altre (come ad esempio il Monza) hanno rivoluzionato il proprio organico.
Il Teramo, a parte l’aver cambiato il proprio organigramma con l’inserimento di un nuovo socio, l’AD Di Matteo [LEGGI QUI] che ha scelto di buttarsi nel mondo del calcio partendo proprio dalla società abruzzese, sta operando sul mercato per sfoltire e rinforzare la rosa.
Hanno lasciato il Bonolis, tra gli altri, il sambenedettese Piccioni [QUI LA NOTIZIA], Bacio Terracino, Sales e il giovane Mancini, approdato al Pineto in Serie D.
In biancorosso cambia quindi il fronte offensivo con l’innesto del classe ’95 Claudio Sparacello. A centrocampo, invece, arriva l’esperto Giorgi, ex capitano dell’Ascoli. Per finire, all’inizio del mese di dicembre, la società di patron Campitelli ha portato l’esterno mancino 24enne Alessandro Celli. I nuovi arrivati non cambieranno tuttavia il modulo del Diavolo, che a San Benedetto dovrebbe comunque presentarsi con un serrato 3-5-2.