Il 6 dicembre esordì come allenatore dei rossoblù contro il Matelica. Dopo 12 mesi esatti il tecnico di Tollo torna al Riviera delle Palme da avversario: «Felice che la Samb sia lassù»…
IL RITORNO – Silvio Paolucci a San Benedetto, un anno dopo. Era il 6 dicembre 2014 quando l'allenatore di Tollo guidò la Samb per la prima volta come successore di Andrea Mosconi sulla panchina del club rossoblù. 365 giorni dopo Paolucci tornerà per la prima volta al Riviera delle Palme come avversario. Il tecnico abruzzese guiderà un'Olympia Agnonese che, nelle ultime giornate, ha tenuto un ruolino di marcia da far invidia a squadre che militano in zona play off: nel mese di novembre i molisani hanno ottenuto due pareggi (con Monticelli e Recanatese) e due vittorie (ai danni di Vis Pesaro e Jesina). «Abbiamo pagato un inizio di stagione difficile perché la squadra è stata costruita negli ultimissimi giorni a disposizione, a cavallo con i primi impegni di campionato» dice Paolucci. Ma quali saranno le sue sensazioni nell'affrontare la Samb da avversario dopo l'esperienza della scorsa stagione? «Sappiamo tutti che quello non è stato un periodo facile; sono felice che ora la Samb abbia alle spalle una società solida si trovi meritatamente in vetta alla classifica».
MERCATO E SQUALIFICHE – Intanto quelli di avvicinamento alla sfida con l'Agnonese sono intensi giorni di mercato in casa Samb. I rossoblù, dopo il tesseramento di Baldinini, hanno perfezionato alcuni movimenti in uscita: il centrocampista Trofo si è trasferito al Città di Siracusa, il difensore Lomasto al Città di Castello. Non ha più parte del gruppo anche l'under Gori, mentre potrebbero accasarsi altrove nelle prossime ore anche Perna e Mattia. Lo sfoltimento della rosa, insomma, sembra entrato nel vivo, in attesa di qualche altro rinforzo da mettere a disposizione di Palladini. Intanto, però, l'allenatore sudentrino con l'Agnonese dovrà fare a meno di Salvatori, squalificato per somma di ammonizioni.
Redazione