«C’è stato un danno tecnico sofferto dai ragazzi: si stavano preparando al meglio per una partita così importante come quella con la Ternana e, all’improvviso, hanno dovuto interrompere il tutto. Inoltre, dal punto di vista interno, non è stato semplice dover aggiustare le cose con l’albergo: per fortuna abbiam trovato la giusta disponibilità dall’altra parte nel disdire una struttura in Umbria da un momento all’altro». Le parole sono di Giancarlo Palma, segretario amministrativo della Samb, che ha concesso un’intervista al portale tuttoc.com ed ha approfondito le tematiche di questi concitati giorni per il calcio italiano. «Diciamo che questa situazione ci sta spaventando da tempo, prima ancora di questa sfida saltata: da 40 anni faccio calcio a vari livelli dirigenziali, ma non avevo mai assistito a una confusione come quella attuale, praticamente totale – ha detto ancora Palma –. Sono sempre più convinto che, quando la giustizia ordinaria deve intervenire all’interno di quella sportiva, la situazione diventa fortemente problematica». Quando poi è stato fatto notare come il Pisa abbia richiesto blocco del campionato e risarcimento danni il segretario rossoblù ha risposto: «Bloccare il campionato no, essere risarciti sì. Anche noi, infatti, stiamo pensiamo di chiedere i danni. È una questione logica: domani a Terni vi sarebbero stati migliaia di tifosi di casa e 2mila cuori rossoblù. Recuperando il match martedì non si arriverà mai nemmeno alla metà di questo pubblico. E, di conseguenza, sia noi che gli umbri perderemmo delle somme non da poco».
Redazione