Il punto sull’ultima giornata del girone B: gli arancioneroverdi tornano in vetta grazie al terzo 1-0 di fila. Colucci ne prende due dal Forlì, 1-1 al Tardini per il nuovo esordio di Zauli…
Fano – Lumezzane 0-2
Scontro salvezza che sorride ai lombardi, film sempre più brutto quello recitato dal Fano, vicino al precipizio. Partono anche bene i padroni di casa con un paio di sventagliate offensive non finalizzate da Gucci. Alla mezz’ora sono gli ospiti a trovare il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione con Bacio Terracino che rifinisce d’oro uno schema studiato nei particolari. In chiusura di primo tempo episodi in area, entrambe le squadre reclamano un calcio di rigore non concesso poi dal direttore di gara. Arremba il Fano che non può perdere, ma perde perché a dieci dal termine i marchigiani, riversati nella metà campo ospite, scoprono il fianco al contropiede lombardo con Speziale che mette in ghiaccio i tre punti.
Gubbio – Bassano 4-0
Poker. I ragazzi di mister Magi travolgono il Bassano che è in un momento di profonda crisi esistenziale: la squadra che tanti ha sorpreso nelle prime battute di questo imprevedibile campionato si sta ridimensionando. Il Gubbio è lucido fin da subito e nei primi dieci minuti sfiora la rete che trova, poi, quando Croce da corner pesca la testa di Ferri Marini al 14’. Reazione del Bassano quasi immediata con una doppia azione, ma in rete al 20’, vanno di nuovo i padroni di casa con Candellone che sfrutta l’assist di Ferretti. Notte fonda per gli ospiti che potrebbero riaprire il match al 33’: Minesso va a battere un rigore che Ferri si era procurato, palla sulla traversa. Eugubini impietosi quando, dopo appena quattro minuti, vanno sul 3 a 0 con Ferretti che si riscopre cecchino e da calcio di punizione non lascia scampo a Bastianoni. Un rigore di Casiraghi in apertura di ripresa chiude la gara per la gioia degli umbri. Patron Rosso avrà molto da ridire al termine del match, dopo aver già messo tutti in discussione qualche giorno fa.
Mantova – Modena 1-0
Partita nervosa giocata a carte scoperte da due formazioni alla disperata ricerca di punti salvezza. Capuano stecca la prima da quando è alla guida dei canarini (due pari e una sconfitta). Il primo tempo passa alla cronaca per la poca brillantezza in campo tanto che fino alla mezz’ora di gioco s’era visto un tiro in porta. Scambio di favori in campo dove la lotta è serrata nel secondo tempo e nei primi minuti sono gli ospiti a sfiorare, trovando un Bonato irresistibile tra i pali. Al 69’ Bandini va a pennellare un cross da calcio piazzato per la testa di Siniscalchi che brucia la difesa modenese e infila per il definitivo 1 a 0.
Parma – Teramo 1-1
Probabilmente si potrebbe definire la gara del “chi lo avrebbe detto?” anche se nel girone B di Lega Pro ormai l’imprevedibilità è la norma. Il ritorno sulla panca teramana di Zauli, a rilevare Onofri Nofri, sortisce i suoi effetti tanto che non solo il Teramo, corazzandosi e non poco con il 4-3-1-2, mette in difficoltà i padroni di casa, ma accarezza addirittura il colpaccio. Al 16’ D’Orazio butta dentro un cross millimetrico per Ilari che prima cicca maldestramente, poi ribatte in rete superando Zommers. Al 32’ episodio da rigore in area teramana: Corapi va al cross dalla fascia e la sfera impatta sul braccio di Capitanio. Per il direttore di gara il rigore è ineccepibile, così come il giallo al difensore, con le proteste appena accennate. Va Felice Evacuo che spiazza Rossi e fa 1-1. Nella ripresa, nonostante si dovesse puntare forte sulla ricerca del vantaggio crociato, l’agonismo in campo si fa desiderare e il risultato acquisito nei primi 45’ sarà quello definitivo.
Maceratese – Santarcangelo 1-1
La Maceratese non sa vincere e l’Helvia Recina è diventato tabù. Il Santarcangelo, dal canto suo, ha avuto il merito di non aver mollato il colpo. I padroni di casa partono fortissimo trovando addirittura due conclusioni nei primi dieci minuti. Il Sant si vede solo al 23’ quando Cori si rende pericoloso negli ultimi metri. È il preludio al gol, della Rata però. Calcio di punizione dal limite dell’area al 27’, va lo specialista Quadri che non sbaglia: 1 a 0. Ospiti che non mollano e quattro minuti dopo, in un mischione d’area, sbuca Cori che infila il pari. Ripresa di marca biancorossa, ma la Maceratese sbatte contro la corazza romagnola.
Padova – SudTirol 2-0
Pur avendo attaccata addosso l’etichetta di rivelazione il SudTirol proprio non riesce ad essere continuo e a Padova cade malamente dopo una partita in cui Cia e compagni si sono visti proprio poco. Già dopo dieci minuti il Padova reclama per un fallo in area su Altinier, non sanzionato dall’arbitro. Al 23’ fallisce una buona occasione Mandorlini e otto minuti dopo è Mazzocco a sfiorare la rete. Ma il vantaggio è dietro l’angolo e ci pensa Emerson che trasforma in gol un calcio di punizione dal limite. Poco dopo l’ora di gioco Altinier buca di nuovo l’estremo ospite, imbeccato da Emerson, e mette fine alle ostilità.
Forlì – Reggiana 2-0
Se non stupisce il risultato di Parma-Teramo, farà rumore la caduta della Reggiana a Forlì. I tifosi granata ancora non si spiegano come sia stato possibile, ma il Forlì ha giocato, fondamentalmente, da solo. Pronti, via Ponsat presenta subito l’incubo agli avversari trasformando in gol l’assist di Spinosa. Assolo dei padroni di casa e bis al 37’ con Bardelloni che spara una rasoiata alle spalle di Perrilli e chiude, virtualmente, la contesa. Il Forlì ha la peggior difesa del campionato, ma qui l’ultima della classe sembra la Reggiana che nella ripresa non si vede quasi mai e i padroni di casa si ritrovano nell’insolita posizione di gestire il vantaggio.
AlbinoLeffe – Venezia 0-1
Terzo 1-0 di fila e quinto successo nelle ultime sei partite per il Venezia, che nella nebbia di Bergamo riesce a spuntarla grazie a Ferrari, al secondo centro stagionale. L'Unione soffre nel primo tempo, ma Facchin riesce a tenere la sua porta inviolata. All'83' il gol dei tre punti: Ferrari, entrato soltanto cinque minuti prima, si avventa su un cross di Galli e colpisce in controbalzo battendo Nordi. Arancioneroverdi primi a quota 38, si ferma a tre la striscia di risultati utili dell'AlbinoLeffe.
Domenico Del Zompo