Prima seconda di Magi sulla panchina della Samb, dopo l’esonero di Roselli a Trieste. I rossoblù devono rialzarsi e il tecnico pesarese, senza stravolgere, torna ad affidarsi a chi più ha dimostrato nell’arco degli ultimi mesi. La novità è rappresentata da Russotto, che va a comporre il tandem offensivo con Stanco. Volitivi da subito i padroni di casa vanno vicino al vantaggio con Ilari che, bravo a stoppare nell’area piccola la rasoiata di Rapisarda, molto meno a concludere con Giacomel che ben figura sulla conclusione ravvicinata. Si rischia qualcosa in fase offensiva quando il Verona, quieto ma mai domo, aspetta l’imprecisione avversaria. Grbac lancia una controffensiva sfruttando la retroguardia scoperta ma il ripiegamento d’emergenza funziona e si corre bene ai ripari. Scocca il 20’, Russotto si accende e scappa via sulla fascia destra. Sul fondo, dopo aver portato a spasso un paio di avversari, trova la zona scoperta e mette dentro per Rocchi. La conclusione del centrale è imprecisa ma c’è Ilari che ad un paio di metri dalla porta batte Giacomel e fa esplodere la gioia in curva. Calmi e compassati i padroni di casa, così come gli ospiti che non sembrano aver accusato particolarmente il colpo. Il gioco degli uomini di Fresco è brillante e con facilità la Virtus trova soluzioni in fase offensiva, soprattutto grazie alla mobilità di Danti e Ferrara. Gioca bene però la Samb che oggi sembra avere in mano il pallino. Una ottima pressione porta all’errore la Vecomp chiusa negli ultimi 25 metri. Giacomel sbaglia un appoggio a Rossi che perde la sfera su pressione di Rapisarda e commette fallo beccandosi il giallo. Protestano i ragazzi di Fresco al 35’ per un sospetto tocco di mano di Ilari che Guida invece ignora. Con Magi che si sbraccia dalla panchina si arriva alla fine della prima frazione col vantaggio firmato da Ilari e qualche certezza che pare tornare. Nessun cambio di formazione, qualche imprecisione nelle prime battute. Costa cara quella commessa dai rossoblù dopo una decina di minuti con Danti che svetta in area beffando sul tempo Miceli e sorprendendo Sala: 1-1. Si riassettano i padroni di casa con Magi che richiama Ilari e Russotto per Bove e Di Massimo. La Virtus aumenta i giri e i padroni di casa dietro iniziano a soffrire. La Curva avverte il momento negativo e incita con crescente forza la squadra in campo. La Samb però è imprecisa nonostante in avanti ora il peso dell’attacco sia suddiviso tra Stanco, Di Massimo e De Paoli. In mezzo però la compagine di Fresco spinge forte puntando sulle falle della fase di ripiego e appoggiandosi sugli avanti Nolè, Grandolfo, Onescu e Grbac. Niente da fare. L’organizzazione avversaria regge bene fino al 90’. Anzi, nel recupero gli uomini di Fresco sfiorano pure il colpaccio in un paio di occasioni. Per la Samb si chiude con i fischi del Riviera delle Palme e un’altra possibilità, ancor più difficile rispetto a quella odierna al Druso contro il Sudtirol di Zanetti.
Redazione