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La dura legge della Serie C. Vis Pesaro-Samb, IL COMMENTO


VIS PESARO-SAMB FINISCE 2-1, LA CRONACA

MONTERO: «MI PRENDO LE MIE RESPONSABILITÀ»

FEDELI NON COMMENTA LA SCONFITTA DI PESARO

di Gi.Bo.

Arriva presto, alla terza giornata, la prima scoppola della stagione 2019/20 per la Samb. Una sconfitta, quella di Pesaro, che farà capire molte cose a Paolo Montero: sulla sua Samb ma anche più in generale sul “rognoso” campionato di Serie C. In una categoria come questa il calcio iper aggressivo che sta cercando di mettere in pratica il tecnico uruguaiano può essere molto piacevole – e anche molto raro da vedere – ma anche molto pericoloso, almeno se questo non viene applicato seguendo scrupolosamente ogni singolo dettame tecnico e tattico. La Samb vista nel pomeriggio del Benelli è sembrata irriconoscibile rispetto a quella osservata ed apprezzata da tutti contro la Triestina solo sette giorni fa. Pronti via e la confusione è regnata tra le linee dei rossoblù, che hanno iniziato ad ingranare soltanto dopo il guizzo firmato da Di Massimo, arrivato tra l’altro dopo che l’esuberante banda di Pavan aveva sfiorato il raddoppio con una traversa di Paoli. Prima dell’intervallo un sussulto di vera Samb, ma poi una serie industriale di errori in fase di possesso ha fatto tornare in cattedra i biancorossi, che dopo aver sciupato diverse occasioni sono riusciti a ritrovare il vantaggio. La lezione che si può trarre da questa brutta domenica e da una sconfitta meritata di fronte ad una squadra quadrata e di categoria come la Vis (trascinata da un imprendibile Voltan) è che la Samb, questa Samb, può governare il rettangolo verde solo se rende al massimo in ogni reparto. Proprio qui entra in gioco Montero: a lui il compito di far capire alla squadra che oltre all’impegno vorranno lucidità mentale e fisica. Pur essendo alla prima esperienza da allenatore in Italia, però, il “pigna” ha già dimostrato di avere le possibilità per navigare con sicurezza in questo mare.


 

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