Nel 1906 grazie ad un professore di Latino del liceo Guido Nolfi nasce la Fanum Fortunae. Il 13 maggio 1915 presso il Circolo Giovanile di San Paterniano (patrono della città) la società si chiama Alma Juventus Football Club. Le prime partite si giocano nel 1921 nel campo sportivo Metauro; nel 1931 viene costruito lo stadio Borgo Metauro (poi intitolato al giocatore Raffaele Mancini), che ancora oggi ospita le partite casalinghe del Fano: terreno di gioco in erba naturale e capienza di 8.800 spettatori. Durante il periodo fascista il simbolo della squadra è un’aquila con il fascio, poi il fascio viene sostituito con lo stemma cittadino. Il Fano ha disputato, nella gran parte della sua vita calcistica, i campionati di Serie C (14 in C unica, 10 in C1 e 14 in C2); l’Alma non è mai riuscita, però, ad arrivare in Serie B. Presidente della società è Claudio Gabellini; allenatore della prima squadra è Massimo Epifani. Il match di andata al Riviera delle Palme è terminato 0-0. Il costo complessivo della trasferta è di € 51,54: 18,20 di pedaggio autostradale e 33,34 di carburante. Per arrivare allo stadio Mancini si deve percorrere la A14 in direzione nord fino a Fano; dopo circa 3km si arriva all’impianto. L’ultimo precedente tra Fano e Samb risale allo scorso campionato di Serie C girone B.
IL PRECEDENTE
FANO – SAMB 1-1
MARCATORI: 5’st Fioretti, 31’st Gelonese
FANO (3-5-2): Thiam; Sosa, Gattari (28’st Soprano), Magli; Pellegrini, Mawuli, Lazzari, Schiavini (28’st Filippini), Fautario; Germinale, Fioretti (33’st Melandri). A disp. Nobile, Fabbri, Gasperi, Danza, Lanini, Udoh, Varano, Rolfini, Troianiello. All. Brevi.
SAMB (3-4-3): Perina; Conson, Miceli, Patti; Mattia (21’st Valente), Marchi, Gelonese, Tomi; Esposito (12’st Stanco), Miracoli (29’st Di Massimo), Bellomo. A disp. Pegorin, Ceka, Bove, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Austoni, D’Intino. All. Capuano.
ARBITRO: Andrea Zanonato di Vicenza (Gualtieri-Massimino).
ESPULSO: 42’st Marchi.