SAMB, FACCIOLI: «LA SOCIETA’ NON E’ ALLO SBANDO»
Le operazioni di calciomercato a ridosso dell’inizio del campionato non hanno portato ai risultati sperati e, proprio in questi giorni, alcuni giocatori acquistati nello scorso settembre hanno già detto addio alla Samb. Il direttore sportivo rossoblù Luca Faccioli, ha voluto spiegare le motivazioni che hanno portato la Società a scegliere determinati giocatori.
«Acquisti come quello di Svarups sono dovuti al fatto che nel momento in cui abbiamo potuto operare sul mercato c’era un’esigenza tecnica, cioè quella di avere un giocatore di centimetri in attacco – le parole di Faccioli. – L’area tecnica richiedeva un profilo con quelle caratteristiche e noi abbiamo cercato di accontentarla, basandoci su quello che il mercato offriva in quel momento. Se avessimo avuto la possibilità avremmo certamente scelto un giocatore italiano. In ogni caso, è il campo ad essere sovrano».
La società, conscia degli errori commessi, proverà a rimediare per cercare di rendere possibile una ripartenza che, fino a questo momento, è avvenuta solamente a parole.
«Sappiamo che ad oggi il campionato è stato deludente ma sappiamo anche come poterne uscire, senza fare proclami. Gli errori sono dovuti alla fretta di allestire un organico competitivo in una piazza esigente e quindi abbiamo commesso qualche errore dovuto alla mancanza di tempo»
