Risultati e pubblico viaggiano spesso di pari passo: funziona così un po’ in tutti gli sport, a maggior ragione nel calcio e nelle piazze che – come San Benedetto – sono capaci di richiamare un grande pubblico (specie se rapportato al bacino d’utenza). Il pubblico, però, vive di entusiasmi: per ricordarlo bastano i 9727 (dato ufficiale) paganti del match di play off della scorsa stagione tra Samb e Cosenza. Entusiasmi che in questa stagione sembrano essere mancati all’ambiente sambenedettese, perché a testimoniarlo sono proprio i numeri che riguardano gli spettatori: molto spesso i paganti al Riviera delle Palme sono stati sotto i 1000, numero che in passato era sempre stato superato con una certa frequenza. Nella passata stagione, ad esempio, solo in 3 partite al Riviera si erano presentati meno di 1000 paganti (e gli abbonati erano anche superiori); quest’anno, invece, è accaduto già sette volte. Va ricordato poi che anche gli abbonamenti sono stati meno del 2017/18: 1529 a fronte di 2036. Il calo di presenze si è acutizzato nel periodo recente, di pari passo col rallentamento in campionato della squadra allenata da Roselli: nel 2019 si è distinto solo il match col Teramo (2124 paganti), poi sempre meno di 1000 biglietti venduti. Vero è che la Samb mantiene, nella speciale classifica dedicata ai tifosi, il quarto posto in campionato (l’anno scorso solo Vicenza, Reggiana e Padova avevano fatto meglio, quest’anno davanti ci sono Vicenza, Triestina e Ternana), ma il calo di presenze medie allo stadio è di circa il 25%: se l’anno scorso la squadra rossoblù aveva chiuso con una media di 3.546 spettatori (paganti+abbonati), ad oggi la media per il 2018/19 è di soli 2.655.
Daniele Bollettini