La Samb lotta anche in dieci, ma la Virtus Verona passa 2-1 al Riviera. LA CRONACA


SAMB-VIRTUS VERONA 1-2

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 7’pt Danieli, 15’pt Volpicelli, 26’st Odogwu

SAMB (4-3-3): Raccichini; Rapisarda, Miceli, Di Pasquale, Gemignani; Rocchi (20’pt Bove) [30’st Orlando], Angiulli, Gelonese; Volpicelli (16’st Carillo), Cernigoi, Di Massimo. A disp. Fusco, Biondi, Trillò, Zaffagnini, Piredda, Frediani, Brunetti, Garofalo, Panaioli. All. Montero.

VIRTUS VERONA (4-3-1-2): Giacomel; Rossi, Pellacani, Sirignano (17’st Santacroce), Manfrin (35’pt Curto); Danieli (25’st Casarotto), Cazzola (25’st Da Silva), Onescu; Danti (1’st Sammarco), Odogwu, Magrassi. A disp. Chiesa, Vannucci, Manarin, Fermo, Pinton, Lavagnoli, Marcandella. All. Fresco.

ARBITRO: Saia di Palermo (Santi-Rondino).

ESPULSI: 15’st Di Pasquale.

AMMONITI: 44’pt Di Pasquale, 3’st Miceli, 19’st Santacroce, 39’st Da Silva

ANGOLI: 7-4.

RECUPERI: 6’-5’.

NOTE: Cielo sereno, temperatura di 15° circa. Terreno di gioco in buone condizioni. Samb in completo rossoblù, Virtus in completo bianco.


Sconfitta, ma non battuta. La Samb esce dal confronto con la Virtus battuta con un 2-1 che non rappresenta una partita dominata per lunghi tratti e dove l’inferiorità numerica, mista ad una sfortuna inenarrabile ed un arbitraggio discutibile hanno giocato un ruolo importante. La cronaca. La Samb è un martello pneumatico fin dal fischio iniziale del signor Saia di Palermo. Partono subito forte i padroni di casa sospinti da un incredibile muro di tifo in curva Nord. I ragazzi di Montero provano a dare le prime avvisaglie. La più concreta è quella che porta alla conclusione Angiulli con un bel colpo al volo disinnescato da Giacomel. Alla prima sortita veronese però arriva il gol ospite. Odogwu si pianta a terra, al limite dell’area e difende il possesso. Serve Onescu il cui cross viene respinto male da Miceli. La palla è corta e arriva, sulla trequarti, nella zona di nessuno. Quel nessuno però porta la maglia numero 5 e si chiama Danieli che con un destro al volo fulmina Raccichini. La Samb non si scompone e si getta alla ricerca del pari con la stessa verve di inizio gara. Volpicelli è proiettato alla realizzazione della prima marcatura in rossoblù. Fallisce la prima occasione con Giacomel bravo a rispondere presente. Fallisce anche la seconda con una botta dalla distanza che si spegne alta sopra la traversa. Non c’è due senza tre e alla terza arriva il gol. Gelonese apre per Di Massimo che mette in mezzo, la sfera sfila tra la selva di gambe e arriva tra i piedi di Volpicelli che, da pochi passi stavolta, non sbaglia e firma l’1-1. Doccia ghiacciata al 20’. Resta a terra Rocchi, caduto male sul braccio sinistro, torsione innaturale del gomito. L’infortunio è grave e il centrocampista viene accompagnato in ospedale. Al suo posto Montero chiama Bove. La Virtus si abbassa molto subendo la pressione degli avversari che occupano bene gli spazi in campo. Sul finire della frazione però resta solo la presenza, costante, di Volpicelli e soci nella metà campo di competenza di Danti e soci, senza però riuscire a creare problemi a Giacomel. Nelle prime battute della ripresa la Virtus prova a scuotere Raccichini dal torpore, senza fortuna. Escono fuori i ragazzi di Montero con Di Massimo al 10’ che raccoglie una palla lunga in area e prova con un cross liftato, deviato in corner dalla difesa ospite. Subito dopo Gemignani lascia sul posto un difensore avversario e trova in mezzo Cernigoi che si libera e sbaglia, clamorosamente. Si complica la vita della Samb quando Di Pasquale, su un errore in uscita del centrocampo, prova a fermare in corsa Odogwu. L’avanti cade e Saia sventola il rosso davanti al difensore sambenedettese. Direttore di gara molto contestato dal Riviera. Al 22’ clamoroso vantaggio della Samb annullato per fuorigioco, molto dubbio. Gelonese spacca a centrocampo e libera la fascia opposta. La sfera arriva a Di Massimo che la mette in mezzo, dove arriva lo stesso Gelonese che deposita alle spalle di Giacomel. La bandierina si alza tra l’incredulità dei padroni di casa. Pochi istanti dopo, per una strana legge del calcio, è la Virtus a trovare il gol del sorpasso. Odogwu chiude una triangolazione con Magrassi portando a spasso tre avversari, davanti a Raccichini in uscita segna il 2-1. Situazione pesante ora, per la Samb che non si tira indietro e sfiora il pari: il cuore oltre l’ostacolo. Al 38’ punizione dal limite, va Orlando e la barriera devia in angolo. Sugli sviluppi Gelonese al volo non inquadra la porta. A due minuti dal termine, sempre da corner, Angiulli ci prova al volo e Odogwu salva sulla linea. La Samb si divora l’inverosimile. Gli applausi riservati però a Miceli e compagni sono lo specchio migliore della gara.


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