La Samb regge un tempo, a Padova cade 2-0. LA CRONACA


PADOVA-SAMB 2-0

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 37’st Ronaldo (rig.), 39’st Santini

PADOVA (3-5-2): Minelli; Andelkovic, Kresic, Lovato; Fazzi (43’st Daffara), Buglio, Mandorlini (1’st Ronaldo), Castiglia (1’st Germano), Baraye; Mokulu (14’st Soleri), Pesenti (31’st Santini). A disp. Galli, Cherubin, Serena, Capelli, Gabionetta, Bunino, Sylla. All. Sullo.

SAMB (4-4-2): Santurro; Biondi, Miceli, Carillo, Gemignani (38’st Panaioli); Rapisarda, Gelonese (14’st Garofalo), Angiulli, Trillò; Volpicelli, Cernigoi, Orlando. A disp. Raccichini, Fusco, Zaffagnini, Bove, Piredda, Brunetti, Malandruccolo, Rea. All. Montero

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia (Meocci-Mariottini).

ESPULSI: 22’st Panzarasa e Cano (panchina aggiuntiva Padova), 43’st Trillò.

AMMONITI: 26’pt Mokulu, 29’pt Castiglia, 31’pt Gemignani, 43’pt Mandorlini, 25’st Biondi, 38’st Garofalo.

ANGOLI: 4-2.

RECUPERI: 0’-5’.

NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni, cielo prevalentemente sereno e temperatura di 18°. Padova in divisa bianca con innesti rossa, completo rossoblù per la Samb.


Due sono le note che anticipano il fischio iniziale. La prima è l’infortunio di Orlando, che aggiunge l’esterno ex Salernitana alla lunga lista di indisponibili, problema ai flessori in rifinitura per lui. La seconda è la formazione completamente inedita schierata da Montero che ricorre ad un 4-4-2 dove Volpicelli gioca da scheggia impazzita tra le linee creando spazi per gli inserimenti di Rapisarda e Trillò dagli esterni passando, di fatto, al 4-2-3-1. Molto fantasioso, ma funzionale l’assetto tattico dei rossoblù a fronte di un organizzato e compassato. Parte meglio la squadra ospite anche se nel primo quarto d’ora le azioni da gol scarseggiano. C’è una buona presenza di Cernigoi e compagni nella metà campo patavina, con i ragazzi di Sullo sorpresi dall’aggressività rivierasca e subito una sparata dell’esordiente Trillò che sibila di poco sopra la traversa. Gelonese al 16’ prova a scaldare i guantoni di Minelli, che blocca in due tempi. Molto agonismo in campo, alla mezz’ora sono tre i cattivi a finire sul taccuino di Meraviglia, ma in altre occasioni il direttore di gara toscano ha preferito limitarsi al rimprovero. Al 32’ Buglio prova ad impensierire Santurro che respinge in tuffo alla sua sinistra. I padroni di casa crescono guadagnando metri grazie a sistematici lanci lunghi sul vertice alto, Mokulu. Brivido al 40’ quando Baraye scappa via con troppa facilità a Biondi, sul limite dell’area di rigore, mettendo dentro un potente cross fortunatamente non intercettato dai compagni. Montero in panca si sbraccia, ma di fatto i suoi stanno seguendo un buon canovaccio nonostante l’inedita sistemazione tattica. Prima frazione in ghiaccio con una equa ripartizione del campo: buon inizio della Samb e finale in crescendo del Padova. Doppio cambio patavino, ma subito la Samb risponde. Prima conquistando un corner, poi con una imbucata di Volpicelli al 5’. Il tiro del numero 10 sbatte contro l’esterno della rete. I biancoscudati però non mollano l’osso e provano ad imbastire con Baraye, pericolosissimo sulla fascia, che dentro pesca Ronaldo, incapace però di impensierire Santurro. Kresic di testa gli fa ecoAumenta il nervosismo col Padova che reclama un rigore su traversone di Ronaldo, Meraviglia di Pistoia lascia proseguire poi espelle per proteste due componenti della panchina aggiuntiva di casa. Dietro balla, la Samb. Intorno alla mezz’ora resta a terra Gemignani, colpito in testa da una ginocchiata, fortuita. Sanitari in campo, ma fortunatamente il giocatore si rialza. Il Padova, in ogni caso, non tira indietro la gamba: molto fallosa la squadra di casa. I cambi operati da Sullo conferiscono brillantezza in avanti. Arriva al 34’ un penalty per i padroni di casa. Rinvia male la difesa di casa, campanile altissimo preda di Ronaldo che supera prima Trillò poi contrasta Angiulli. Il centrocampista subisce fallo e l’avversario cade, per il direttore di gara è rigore. Ronaldo trasforma con freddezza e porta avanti i suoi. Disastro di Trillò due minuti dopo. Alleggerisce male verso Miceli, colto in controtempo. Santini si invola verso la porta di Santurro e lo batte con un preciso radente. L’esterno difensivo rossoblù a due dal termine stende Santini, lanciato in contropiede. Rosso diretto. È la parola “fine” sul match. Il Padova torna alla vittoria, per la Samb è la seconda sconfitta consecutiva e ora, in crisi di uomini e risultati, deve provare a rilanciarsi al Riviera contro il Vicenza.


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