Contro il Vybor gli uomini di Di Lorenzo cadono per 6 a 5 nonostante la tripletta di Andrè
Fuori agli ottavi, dopo aver accarezzato il sogno di portare a casa un piazzamento più importante, i rossoblù salutano la competizione europea. Testa al campionato.
AL CARDIOPALMA – In cattedra la Samb nel primo tempo grazie alle reti di Andrè e Palma. Cambia il registro della gara nella seconda frazione quando escono fuori gli ucraini, inferiori a livello tecnico, ma fisicamente imponenti, si impongono con la tripletta di Brishtel e la rete dello svizzero Stankovic, i rossoblù rispondono con Andrè, ma chiudono comunque con lo svantaggio: 3 a 4. Da infarto il terzo tempo quando prima c'è il pareggio, marcato dal solito Andrè, poi il vantaggio ad opera di Pablo Glez. Ci pensa Brishtel che, come in occasione di tutte le reti precedenti, si è limitato a deviare la sfera pochi centrimetri prima della linea di porta, a congelare i sogni di gloria dei rossoblù. La mazzata definitiva arriva, con la rete del definitivo 6 a 5 sempre con Brishtel che, con molta fortuna, trova un rasoterra che complica la vita a Carotenuto, colpisce la faccia interna del palo e della traversa per terminare poi sul fondo.
BELLA MA SFORTUNATA – La Samb ci prova in tutti i modi senza mai lasciarsi mettere i piedi in testa da un avversario certamente meno quotato, ma comunque ostico e combattivo. Gli ucraini hanno aspettato il gioco della Samb creato dai brasiliani Nelito e Andrè e dal capitano Bruno Novo, che ha colpito una incredibile traversa al minuto 8 del terzo parziale. Testa al campionato, con la Serie A prossima al via, per confermare di essere comunque una delle squadre più forti d'Italia.
Domenico Del Zompo