Davvero un bel gesto di sportività quello di cui si è reso protagonista il presidente della Samb Vittorio Massi, che a pochi giorni dalla vittoria del campionato ha scritto una lettera al presidente del Campobasso Matt Rizzetta, per complimentarsi con gli avversari del risultato raggiunto. E’ stato lo stesso Rizzetta a rendere nota questa lettera, condividendola sul suo profilo Instagram. La riportiamo di seguito.
Con un profondo senso di stima e un sincero spirito di fratellanza sportiva, mi pregio di inviarle le più sentite congratulazioni per l’eccezionale vittoria del Campobasso nel campionato di Serie D, che ha sancito la vostra promozione in Serie C. La stagione appena conclusa ha visto le nostre squadre impegnate in una battaglia a distanza che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati del girone F. La Sambenedettese e il Campobasso hanno dimostrato di essere non solo due squadre di grande valore, ma anche due tifoserie che rappresentano una vera anomalia nel panorama della Serie D, per la passione e il calore che sanno trasmettere.
Il cammino che avete intrapreso e che vi ha portati al meritato successo è stato segnato da impegno, coraggio e una qualità di gioco che ha reso onore al calcio. Questi valori sono il fondamento su cui si costruiscono le grandi squadre e sono certo che continueranno ad essere il faro che guiderà il Campobasso nelle sfide future. Guardiamo con entusiasmo e positività al prossimo campionato, con la speranza di poter incrociare nuovamente i nostri cammini in categorie ancora più elevate, dove la nostra rivalità potrà continuare a crescere, sempre nel segno del rispetto reciproco e dell’amore per questo sport che ci unisce.
Auguro a Lei, alla squadra e a tutti i tifosi del Campobasso un futuro ricco di successi e soddisfazioni, sia in campo che nella vita. Siamo certi che il Campobasso saprà affrontare ogni nuova sfida con la stessa determinazione e lo stesso spirito che lo hanno portato a questo storico traguardo. Con i più cordiali saluti e la massima considerazione, Vittorio Massi
