Non sarà una Triestina forte e cosciente dei suoi mezzi quella che la Samb incontrerà al Nereo Rocco. I rossoblù, tuttavia, dovranno prestare massima attenzione alle motivazioni che i biancorossi metteranno nell’interpretare gli ultimi novanta minuti della stagione. Se la Samb si gioca il secondo posto, obiettivo ormai ampiamente dichiarato, la Triestina torna a sperare in una posizione in griglia.
E la speranza è proprio l’ultima a morire. La Triestina ne è il caso più palese. Gli alabardati arrivano da più di un momento di difficoltà, sembrano proprio aver tirato i remi in barca. Nell’arco delle ultime dieci partite è arrivata una sola vittoria inseguita da una manciata di pareggi. Dalla gara contro la Fermana del 24 febbraio, dove comunque i biancorossi erano reduci da due vittorie contro Renate ed Albinoleffe. Poi una serie di quattro segni “x” culminati con la sconfitta patita contro il Teramo. All’inizio di marzo il clamoroso risultato contro il Padova (vittoria per 1-0) sembrava aver riportato il buonumore in quel del Nereo Rocco. Niente di più sbagliato. Nel match seguente contro il Gubbio è arrivato un altro pari poi le due sconfitte di fine aprile contro Fano e FeralpiSalò.
Insomma, la Samb avrà contro una squadra certamente motivata, soprattutto dalle altrui disgrazie, ma dovrà dare molto perchè il profumo dei playoff fa venire l’acquolina in bocca a tutti…