Non lo aveva annunciato nel corso della settimana, ma Roselli a Trieste tira fuori dal cilindro un’altra sorpresa. C’è Bove in cabina di regia, l’ex Pescara Di Massimo va a completare il tandem offensivo con Stanco. Dalla parte opposta Costantino e Granoche fanno movimento, ma a creare è il reparto mediano del campo con Bariti e Coletti particolarmente ispirati. Proprio Bariti, dopo 6 minuti, prova a scuotere Sala, ma la conclusione, nata da un pallone liberato male dalla retroguardia ospite, si spegne sul fondo. Rutella lascia giocare molto, anche in occasione di contrasti al limite. Ne esce una partita molto gradevole, nella bellissima cornice del Nereo Rocco. Trascorrono una ventina di minuti e la Samb prova a concretizzare: Gelonese in percussione esce fuori dal centrocampo e appoggia per Rapisarda. È bravo il capitano a mettere in mezzo per Stanco che non arriva in tempo all’appuntamento col pallone. I rossoblù sono organizzati e compassati, bravi a farsi vedere in avanti giocando con pazienza. Ci mette un po’ a carburare Di Massimo, in un paio di occasioni sorpreso in fase di impostazione del gioco, ma veramente poco gli si può rimproverare a livello di impegno. Crescono i padroni di casa intorno alla mezz’ora con una pericolosa azione insistita. Bariti crossa dentro dove trova Granoche, la palla viene girata verso Frascatore che prova la conclusione, fuori. Gli ospiti rispondono dopo cinque minuti con Celjak che si trasforma in ariete e sfonda sulla mancina. Finta, poi serve Fissore sull’out che mette dentro per Ilari, bravo a conquistare il primo corner di giornata. La Triestina però imbastisce le trame del gioco. Lo fa anche al 44’ con Coletti che batte il 5’ corner, tuttavia infruttuoso. Negli spogliatoi si va sullo 0-0.
Redazione
