In questo spazio della Gazzetta troverete una rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.
IL MONTE DELLA CROCE
Uno dei luoghi più importanti e simbolici della città di San Benedetto del Tronto è, senza dubbio, il Monte della Croce (noto in passato come Monte Sereno o Monte di Aniceto). Nel lontano 1901, in ricordo del ventiduesimo giubileo, la croce cristiana viene issata sulla parte del monte più esposta verso il mare e, in breve tempo, diviene un punto di riferimento per l’intero popolo sambenedettese.
Una storia di devozione, quella che circonda la Croce e il suo colle, che vive anche momenti di distruzione e successiva rinascita: nel 1944 viene fatta saltare in aria da militari tedeschi per motivi legati a strategie belliche, per poi riacquistare il suo ruolo e la sua simbologia qualche anno più tardi. Infine, nel 1975 subisce importanti operazioni di restauro (viene aggiunta anche l’illuminazione) ad opera del Circolo dei Sambenedettesi. Questo Sacro Simbolo continua, ancora oggi, a volgere il suo protettivo e illustre sguardo verso l’intera città di San Benedetto del Tronto, ma sembra aver smarrito la sua attrattività verso il popolo sambenedettese.
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