In questo nuovo spazio della Gazzetta troverete una nuova rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.
L’ARENA SIRENA: IL DOLCE CANTO DEL CINETEATRO ALL’APERTO
Del Cineteatro Arena Sirena resta solo un bellissimo e lontano ricordo. Un luogo magico di una San Benedetto ormai scomparsa. Un cineteatro all’aperto dove l’arte si unisce alla bellezza del mare a cui volge il proprio sguardo. Sul finire degli anni Cinquanta, e nei successivi anni Sessanta, vengono realizzati impianti di grande importanza per lo sviluppo della città: sorgono strutture come la pista di pattinaggio, il minigolf, i campi da tennis del Circolo Maggioni, il bocciodromo e, appunto, il cineteatro all’aperto Arena Sirena, situato tra via degli Oleandri e via dei Tigli. Una struttura all’avanguardia che, immediatamente, riscuote un notevole successo: proiezione di film, concerti musicali, spettacoli teatrali e molto altro rendono l’Arena Sirena un luogo simbolo della città.
Molti artisti famosi di quel tempo iniziano ad esibirsi al suo interno: memorabile il concerto dei Rockets. L’argentea band francese, famosa per i suoi caratteristici abiti e per uno stile musicale all’avanguardia (elettronico), vi si esibisce il 15 agosto del 1980. L’Arena Sirena, nel corso della sua illustre storia, regala alla città di San Benedetto altre indimenticabili serate: Pino Daniele, Ivan Graziani, I Matia Bazar, Pierangelo Bertoli, i Pooh, Gianna Nannini, Alberto Camerini e tantissimi altri grandi artisti. Il Cineteatro Arena Sirena, con grande rammarico dei sambenedettesi e dei tanti turisti che lo hanno conosciuto e vissuto, spegne lentamente i suoi riflettori lasciando spazio ad altre strutture come, per esempio, la mitica discoteca Atlantide. Ma la “Sirena sambenedettese” non ha mai abbandonato questa terra. Il suo canto riecheggia ancora nella memoria storica e culturale di San Benedetto e dei sambenedettesi.