In questo spazio della Gazzetta troverete una rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.
NESSUN ORIZZONTE
La città di San Benedetto del Tronto ha vissuto anni e momenti di grande sentimento culturale: dalla stimata e originale libreria “Nuovi Orizzonti” di Emidio Girolami (per tutti Patata) che permetteva ai suoi clienti di compiere un viaggio intellettuale tra libri e musica, alla ricca e aggiornata “Bibliofila” di Mimmo Minuto, passando per i due centralissimi Cinema “Delle Palme” e “Calabresi”, fino ad arrivare alla storica e viva Palazzina Azzurra. Col tempo, però, si è acutizzato sempre più un sommesso respiro agonico causato da un lento, ma inesorabile, cancellamento di gran parte dei luoghi del sapere e del sano svago.
Delitti compiuti silenziosamente che, nonostante timidi tentativi di porre rimedio agli errori compiuti (l’ormai desueto e periferico Cinema-Teatro Palariviera sito nel fastoso Palazzo dei Congressi), non hanno mai ricevuto la meritata attenzione. Oggi, qualche tiepido movimento di resistenza persiste ancora – vedi il cinema Teatro Concordia o piccole librerie come “Nave Cervo”, Libri ed Eventi e altre piccole realtà -, ma ad avere la meglio è, purtroppo, la voglia di non affrontare una problematica che, se presa realmente di petto, potrebbe accrescere l’appeal di una città culturalmente moribonda.